BOMBACE, Pace di Maso
Ranieri Varese
Nato a Forlì circa nel 1440, è ricordato come testimone in contratti notarili dal 1482 al 1499; il 22 sett. 1497 detta il proprio testamento e muore a Forlì il 22 [...] Ordelaffi, in Atti e Mem. d. R. Dep.di storia patria per le prov. di Romagna, XII (1894), pp. 136 s.; Notizie inedite di MelozzodaForlì, a cura di E. Calzini-G. Mazzatinti, in Boll. d. Soc. fra gli Amici dell'Arte per la prov. diForlì, I (1895), VI ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] separata. Eletto protettore della Santa Casa di Loreto, il B. provvide all'ingrandimento della basilica e fece eseguire daMelozzodaForlì gli affreschi della cappella del Tesoro. Il 10 dic. 1477 fu compreso nella promozione di sette cardinali, dei ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] come docente di arti e medicina a Ferrara, insieme con Marco daForlì, ma, se non si tratta di un omonimo, si potrebbe ), pp. 149-61; G. Zaccaria, Alcune note su G. D., in Il Melozzo, V (1972), pp. 3 s.; G. Abate-G. Luisetto, Codici e manoscritti ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] e la madre, Francesca Miani, di Forlì. Comunque è a Roma che il C. visse fin da giovane e fu educato.
Carlantonio Galliani, pittore altre commissioni, come il restauro degli affreschi di Melozzo che venivano allora rimossi dalla chiesa dei SS. ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] s.; R. Buscaroli, Un tema imolese ferrarese. G. da I., in Melozzo e il melozzismo, Bologna 1955, pp. 58-66; C. Volpe, p. 57; S. Tumidei, La pittura nei secoli XV e XVI, in Storia di Forlì, III, L'età moderna, a cura di G. Casanova - G. Tocci, Bologna ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] . si trovò di fronte il modello. Il terzo affresco attribuibile è il discusso Pestapepe della pinacoteca di Forlì attribuito ora a Melozzo ora al Cossa. Infine è da riferire al B. una tavoletta con il busto del Salvatore nel museo Horne di Firenze. A ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] , VII, 2, Milano 1913, pp. 257-286; R. Longhi, Primizie di Lorenzo da Viterbo, in Vita Artistica, I(1926), pp. III s.; Id., In favore di pp. 22-25; G. Gnudi, Mostra di Melozzo e del Quattrocento romagnolo, Forlì 1938, pp. 39-48; E. Gerlini, Gli ...
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sottinsu
sottinsù (o 'sott’in su' o 'sótto in su') avv. e s. m. – 1. avv. Dal basso verso l’alto; è sempre preceduto dalla prep. di: guardare, osservare di sottinsù. 2. s. m. Particolare tipo di scorcio prospettico (detto anche scorcio aereo),...