Pittore (Forlì 1438 - ivi 1494). Si formò sulle teorie di Piero della Francesca, che conobbe probabilmente a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete e Giusto di Gand. Nei suoi ritratti l'illusionismo [...] circa, Roma, Galleria Colonna), l'ideazione della famosa decorazione della cappella del Tesoro a Loreto (eseguita da M. Palmezzano) e della cappella Feo in S. Biagio a Forlì. Opere giovanili di M. si possono ritenere il S. Marco Papa e il S. Marco ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] L. Laurana, Piero della Francesca, Paolo Uccello, MelozzodaForlì, Francesco di Giorgio, ecc., e una schiera di marmorarî lombardeschi. Nel 1477, a Bergamo, dipinse sulla facciata del palazzo dei Priori una serie di filosofi, oggi alla pinacoteca di ...
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Nome con cui è noto il pittore romano Antonio Aquili (m. dopo il 1508). Nella Madonna col Bambino del Museo civico di Rieti (firmata e datata 1464), che - insieme agli affreschi coevi nella chiesa dei [...] Francesca, del Ghirlandaio (con il quale collaborava nel 1475 nella perduta decorazione della Biblioteca Vaticana), di MelozzodaForlì, fondendo questi influssi in un suo linguaggio formale pacato e semplice, non scevro di personalità (Annunciazione ...
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Pittore (n. Paredes de Nava, Palencia, verso la metà del sec. 15º - m. prima del 1504). Studiò in una bottega di tradizione fiamminga, e passò poi in Italia ove su lui influirono, a Urbino (1477), Piero [...] della Francesca e MelozzodaForlì. Con Giusto di Gand collaborò alla decorazione dello Studiolo e della Biblioteca di Federico di Montefeltro (Uomini Illustri e Arti liberali, ora nella Gall. Naz. di Urbino, nella Nat. Gall. di Londra e al Louvre). ...
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Pittore (Colbordolo 1440 circa - Urbino 1494), padre di Raffaello. Si formò nell'ambiente della corte di Urbino; la sua ricca cultura figurativa, che si evidenzia nella Cronaca rimata (1492, ms. Biblioteca [...] Vaticana) scritta in onore di Federico da Montefeltro, si ritrova nella sua migliore produzione (pala Oliva, 1489, Frontino, e ferraresi si mostra sensibile all'opera di artisti attivi nelle Marche come MelozzodaForlì, L. Signorelli, P. Perugino. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] condottiero bergamasco arretra "molto imprescia" alla volta di Faenza e Forlì, avendo "poca voglia de fare pruova de sua gagliardia". E conferme: è a F. inginocchiato che, per MelozzodaForlì, la Dialettica consegna un libro, quasi intrattenga con ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] in un mondo come quello marchigiano, percorso in lungo ed in largo dalle "novità" di Piero della Francesca, di MelozzodaForlì, infine di Luca Signorelli. E non è pensabile che il C., appunto, ignorasse il nuovo corso giambelliniano, presente a ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] 301, nn. 1-4; F. Filippini, L. da L. a Pesaro, in MelozzodaForlì. Rassegna d'arte romagnola, VII (1939), pp. 352 fondazione e restauro della rocca Costanza e l'opera di Antonio Marchesi da Settignano, in Studia Oliveriana, XI (1991), pp. 166-169; ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] lo storico aretino, il F. "imparò i principi della pittura dal padre" (Michiel, 1525-30, parla invece di MelozzodaForlì) "e gli aggrandì e migliorò assai, ancorché non fusse anch'egli pittore di molta reputazione ... Avendo dunque conosciuta la ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] , a cura di G. Manni - E. Negro - M. Pirondini, Modena 1989; S. Tumidei, MelozzodaForlì. Fortuna, vicende, incontri di un artista prospettico, in MelozzodaForlì (catal., Forlì), a cura di M. Foschi - L. Prati, Milano 1994, pp. 19-81; G. Toscano ...
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sottinsu
sottinsù (o 'sott’in su' o 'sótto in su') avv. e s. m. – 1. avv. Dal basso verso l’alto; è sempre preceduto dalla prep. di: guardare, osservare di sottinsù. 2. s. m. Particolare tipo di scorcio prospettico (detto anche scorcio aereo),...