DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] SS. Giovanni e Paolo, 7 [1823]),èraffigurato nel celebre affresco - trasportato su tela nel 1820 circa - di MelozzodaForlì, ora nella Pinacoteca Vaticana, rappresentante Sisto IV nell'atto di costituzione della Biblioteca Vaticana. Di statura non ...
Leggi Tutto
LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] quelli di Piero Della Francesca, del Beato Angelico, di MelozzodaForlì, di Benozzo Gozzoli, e finanche di Andrea Mantegna della città di Viterbo, Firenze 1872, pp. XV, 97; C. Ricci, L. da V., in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 26-34, 60-67 ...
Leggi Tutto
CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] secolo). Nel 1812-13 il C.con G. Landi fu tra gli artisti scelti da A. Stern per il rinnovo del pal. del Quirinale (D. Ternois, Napoléon il Platina inginocchiato davanti a Sisto IV di MelozzodaForlì, dalla basilica dei SS. Apostoli, la Crocifissione ...
Leggi Tutto
CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] una congettura. Per l'assenza di documenti e la palese mitizzazione degli eruditi sette-ottocenteschi, già A. Schmarsow (MelozzodaForlì, Berlin 1886, pp. 301 s.) aveva messo in dubbio l'esistenza stessa di questo pittore. Tuttavia il Calzini ...
Leggi Tutto
ANSUINO daForlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] , A History of Painting in North Italy, London 1871, I, pp. 374, 527; II, pp. 312-315; A. Schmarsow, MelozzodaForlì,Berlin-Stuttgart 1886, pp. 302-308; E. Jacobsen, Die Bildergalerie im Museo Correr, in Repertorium für Kunstwissenschaft, XVII(1894 ...
Leggi Tutto
AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlìda Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] del restauro di un quadro dell'A, in Cattedrale, Terni 1935; Nota su L. A., in MelozzodaForlì, 1939, fasc. 6, pp. 314-315; A. Spallicci, L. A. detto il Ricciutino, Forlì 1935; A. E. Popham-J. Wilde, The Italian Drawings of the XV and XVI Centuries ...
Leggi Tutto
Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] Ivan III di Russia facesse seguito un maggiore impegno antiturco da parte dei Russi (nonché la loro obbedienza alla Chiesa il Platina, che ebbe da lui l'incarico di scrivere le vite dei papi, e il prediletto MelozzodaForlì, operarono accanto a ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Savona 1460 - Napoli 1521), nipote di Girolamo. Creato cardinale di S. Giorgio al Velabro il 10 dicembre 1477, il 26 aprile dell'anno successivo, trovandosi a Firenze ospite dei Pazzi, fu [...] i lavori di apertura della via Alessandrina, che doveva congiungere il Vaticano col ponte S. Angelo; ebbe rapporti con MelozzodaForlì, Michelangelo e Raffaello. Partecipò attivamente alla vita della curia romana, salvo nel periodo fra il 1499 e il ...
Leggi Tutto
Pittore (Pian di Meleto 1458 - Urbino 1549), operoso in Urbino, dove lavorò sin dal 1483 come aiuto di Giovanni Santi. Non si conoscono sue opere certe. Gli sono state attribuite molte opere anonime che, [...] , rivelano qualche diversità di stile. Tra queste: alcune Muse (già nel Palazzo Ducale di Urbino, ora nella galleria Corsini di Firenze) e sei figure di apostoli (Galleria Nazionale di Urbino), che rivelano influssi fiamminghi e di MelozzodaForlì. ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] fu forse suo collaboratore e certamente, come affermò Vasari, inizialmente suo imitatore; in Lorenzo da Viterbo, Antoniazzo Romano, MelozzodaForlì; fu determinante per Bartolomeo della Gatta. Sul suo lascito si formarono Bramante e Raffaello. Ma ...
Leggi Tutto
sottinsu
sottinsù (o 'sott’in su' o 'sótto in su') avv. e s. m. – 1. avv. Dal basso verso l’alto; è sempre preceduto dalla prep. di: guardare, osservare di sottinsù. 2. s. m. Particolare tipo di scorcio prospettico (detto anche scorcio aereo),...