DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] come docente di arti e medicina a Ferrara, insieme con Marco daForlì, ma, se non si tratta di un omonimo, si potrebbe ), pp. 149-61; G. Zaccaria, Alcune note su G. D., in Il Melozzo, V (1972), pp. 3 s.; G. Abate-G. Luisetto, Codici e manoscritti ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] ’etnografia, in La cultura umanistica a Forlì fra Biondo e Melozzo, Bologna 1997, pp. 89-112 e , Icone del culto in difesa dell’identità anti-moderna, in Maestà di Roma da Napoleone all’Unità d’Italia, catalogo della mostra (Roma, 7 marzo-29 giugno ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] su Pesaro, dell'Ordelaffi su Forlì, dei Varano su Camerino ", 63, 1968, pp. 365-78, 785-825; Vespasiano da Bisticci, Vite degli uomini illustri del secolo XV, a cura , in Le due Rome del Quattrocento. Melozzo, Antoniazzo e la cultura artistica del ' ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] e la madre, Francesca Miani, di Forlì. Comunque è a Roma che il C. visse fin da giovane e fu educato.
Carlantonio Galliani, pittore altre commissioni, come il restauro degli affreschi di Melozzo che venivano allora rimossi dalla chiesa dei SS. ...
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ZAGANELLI, Francesco
Giulia Daniele
ZAGANELLI, Francesco. – Figlio di «magistro Bosio» (Zama, 1994, p. 15; risulta sconosciuto invece il nome della madre), nacque a Cotignola, nel Ravennate, in un periodo [...] nell’altro. Si tratta dell’ultimo dipinto firmato e datato da Francesco che sia giunto fino a noi (Zama, 1994, Melozzo e del Quattrocento romagnolo: onoranze a Melozzo nel V centenario della nascita (catal.), a cura di C. Gnudi - L. Becherucci, Forlì ...
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PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] la morte, fosse traslato in S. Domenico, nel sepolcro monumentale da lui fatto costruire per il padre. Morì pochi giorni dopo, il le tradizioni dell’etnografia, in La cultura umanistica a Forlì fra Biondo e Melozzo. Atti del Convegno, a cura di L. ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] s.; R. Buscaroli, Un tema imolese ferrarese. G. da I., in Melozzo e il melozzismo, Bologna 1955, pp. 58-66; C. Volpe, p. 57; S. Tumidei, La pittura nei secoli XV e XVI, in Storia di Forlì, III, L'età moderna, a cura di G. Casanova - G. Tocci, Bologna ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] . si trovò di fronte il modello. Il terzo affresco attribuibile è il discusso Pestapepe della pinacoteca di Forlì attribuito ora a Melozzo ora al Cossa. Infine è da riferire al B. una tavoletta con il busto del Salvatore nel museo Horne di Firenze. A ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] , VII, 2, Milano 1913, pp. 257-286; R. Longhi, Primizie di Lorenzo da Viterbo, in Vita Artistica, I(1926), pp. III s.; Id., In favore di pp. 22-25; G. Gnudi, Mostra di Melozzo e del Quattrocento romagnolo, Forlì 1938, pp. 39-48; E. Gerlini, Gli ...
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sottinsu
sottinsù (o 'sott’in su' o 'sótto in su') avv. e s. m. – 1. avv. Dal basso verso l’alto; è sempre preceduto dalla prep. di: guardare, osservare di sottinsù. 2. s. m. Particolare tipo di scorcio prospettico (detto anche scorcio aereo),...