Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La supremazia della famiglia Bentivoglio, affermatasi a Bologna fra il 1445 e il [...] 1462 e poi di nuovo in città dopo aver subito un ingiusto trattamento da parte del duca Borso d’Este per i lavori nel Salone dei Mesi Evangelisti scorciati, secondo una soluzione riecheggiata daMelozzodaForlì a Loreto (1484-1493). Introducendo una ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlìda Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] del restauro di un quadro dell'A, in Cattedrale, Terni 1935; Nota su L. A., in MelozzodaForlì, 1939, fasc. 6, pp. 314-315; A. Spallicci, L. A. detto il Ricciutino, Forlì 1935; A. E. Popham-J. Wilde, The Italian Drawings of the XV and XVI Centuries ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] Ivan III di Russia facesse seguito un maggiore impegno antiturco da parte dei Russi (nonché la loro obbedienza alla Chiesa il Platina, che ebbe da lui l'incarico di scrivere le vite dei papi, e il prediletto MelozzodaForlì, operarono accanto a ...
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Ecclesiastico (Savona 1460 - Napoli 1521), nipote di Girolamo. Creato cardinale di S. Giorgio al Velabro il 10 dicembre 1477, il 26 aprile dell'anno successivo, trovandosi a Firenze ospite dei Pazzi, fu [...] i lavori di apertura della via Alessandrina, che doveva congiungere il Vaticano col ponte S. Angelo; ebbe rapporti con MelozzodaForlì, Michelangelo e Raffaello. Partecipò attivamente alla vita della curia romana, salvo nel periodo fra il 1499 e il ...
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Pittore (Pian di Meleto 1458 - Urbino 1549), operoso in Urbino, dove lavorò sin dal 1483 come aiuto di Giovanni Santi. Non si conoscono sue opere certe. Gli sono state attribuite molte opere anonime che, [...] , rivelano qualche diversità di stile. Tra queste: alcune Muse (già nel Palazzo Ducale di Urbino, ora nella galleria Corsini di Firenze) e sei figure di apostoli (Galleria Nazionale di Urbino), che rivelano influssi fiamminghi e di MelozzodaForlì. ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] .
Roma che aveva già chiamato a sé nel Quattrocento i maggiori artefici del Rinascimento, da Donatello al Pollaiolo, da Masaccio e dall'Angelico al Mantegna, a MelozzodaForlì e ai pittori della Cappella Sistina, fu campo nel sec. XVI alle creazioni ...
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SACRISTIA (sagrestia, sacrestia)
Celso Costantini
È un luogo annesso alla chiesa, quasi sempre presso il coro e comunicante con esso per mezzo di porte interne. La sacristia è composta di uno o più locali, [...] dei merletti vi è rappresentata. Affreschi, tele, lavabi arricchiscono spesso la sacristia. Basterà qui ricordare gli affreschi che MelozzodaForlì fece per la sacristia di S. Pietro a Roma; le tele del Tiziano e del Tintoretto nella sacristia della ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] fu forse suo collaboratore e certamente, come affermò Vasari, inizialmente suo imitatore; in Lorenzo da Viterbo, Antoniazzo Romano, MelozzodaForlì; fu determinante per Bartolomeo della Gatta. Sul suo lascito si formarono Bramante e Raffaello. Ma ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] committenze di P. nell'ambito delle arti figurative: soltanto marginale l'utilizzazione dell'opera di Antoniazzo Romano, mentre MelozzodaForlì realizzò intorno al 1470 lo stendardo con il doppio s. Marco ancora conservato nella basilica di S. Marco ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] la continuità tra il progetto precedente e la nuova istituzione.Le sale furono decorate da pittori famosi, Domenico e Davide Ghirlandaio, MelozzodaForlì e Antoniazzo Romano. In questo primo periodo della storia della Biblioteca, curialisti e membri ...
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sottinsu
sottinsù (o 'sott’in su' o 'sótto in su') avv. e s. m. – 1. avv. Dal basso verso l’alto; è sempre preceduto dalla prep. di: guardare, osservare di sottinsù. 2. s. m. Particolare tipo di scorcio prospettico (detto anche scorcio aereo),...