LORENZO da Viterbo
Carlo Gamba
Pittore, nato a Viterbo circa il 1437. È noto per gli affreschi della cappella Mazzatosta in Santa Maria della Verità a Viterbo (scene della vita della Vergine; nella [...] e nella prospettiva, energico nelle teste e solido di colorito, ma intento a contornare più nettamente le figure come MelozzodaForlì, dal quale in progresso di lavoro appare sempre più influenzato. Nell'ultima e principale scena, nella quale l ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] dell'elmetto nel ritratto di Federico duca d'Urbino, nella Galleria Barberini (Roma), già attribuito a MelozzodaForlì, e recentemente assegnato a Pietro Berruguete. Un esemplare conservatissimo di quest'armatura difensiva del capo è nella ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] oggi nella Pinacoteca Vaticana, rappresentante il bibliotecario Platina che fa omaggio a Sisto IV, capolavoro di MelozzodaForlì. Oltre a Melozzo, lavorarono nella Biblioteca Latina Domenico e David Ghirlandaio, e a costoro si debbono le lunette con ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] di Bracciano e nel San Giovanni a Tivoli, dove forse egli stesso si elevò più in alto, ma non ad uguagliare MelozzodaForlì. L' architettura del Cinquecento nel Lazio, assai più che chiese, costruì fortezze, palazzi e ville, promossa dai pontefici e ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] para "pala", ecc.); proprî della zona orientale: lo svolgimento di ī e ū seguiti da più d'una consonante in é e ö (per es. vést "visto", lös essersi formato nella pittura sugli esempî di MelozzodaForlì e del Mantegna, come dimostra la larghezza ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] il punto più alto a cui quest'arte sia giunta per opera dei nostri maggiori artisti quali Mantegna, Botticelli, MelozzodaForlì, Raffaello, Pierin del Vaga.
Mentre nel periodo gotico l'arte dell'arredamento, specialmente in fatto di mobilia, era ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] ; Gal., IV, 9); per combattere i quali egli è disceso in terra e da loro è stato ucciso (I Cor., II, 8), ma, risuscitando, su loro Incoronazione della Madonna, in S. Croce a Firenze; MelozzodaForlì, negli affreschi della chiesa dei Ss. Apostoli in ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] dei Romani, tornò a favorirne le antiche istituzioni e cioè le vecchie università delle arti e le confraternite ospitaliere. DaMelozzodaForlì fece affrescare la chiesa di quella di San Giovanni (1475).
Alessandro VI vi soggiornò più volte e Carlo ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] . Nel 1453 il Gozzoli aveva dipinto in S. Rosa un ciclo di affreschi, poi distrutto (sec. XVII): la sua influenza, con quella di MelozzodaForlì, informa gli affreschi (1469) della cappella Mazzatosta in S. Maria della Verità, capolavoro di Lorenzo ...
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MANTEGNA, Andrea
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore padovano, nato nel 1431, probabilmente a Isola di Carturo, allora in territorio di Vicenza, morto a Mantova il 13 settembre 1506. Fu l'iniziatore [...] d'Alemagna (con Antonio Vivarini accollatosi la metà delle pitture, non andate oltre al soffitto) - giunse a MelozzodaForlì e fu una delle fonti della sua gloria.
Accompagnano questo meraviglioso momento di attività agli Eremitani, la ritmica ...
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sottinsu
sottinsù (o 'sott’in su' o 'sótto in su') avv. e s. m. – 1. avv. Dal basso verso l’alto; è sempre preceduto dalla prep. di: guardare, osservare di sottinsù. 2. s. m. Particolare tipo di scorcio prospettico (detto anche scorcio aereo),...