Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] fu forse suo collaboratore e certamente, come affermò Vasari, inizialmente suo imitatore; in Lorenzo da Viterbo, Antoniazzo Romano, MelozzodaForlì; fu determinante per Bartolomeo della Gatta. Sul suo lascito si formarono Bramante e Raffaello. Ma ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] breve periodo con lo scultore Aurelio De Felice e quindi con Guttuso, che lo ospitò nel proprio studio di piazza MelozzodaForlì. Grazie all’interessamento di Giulio Carlo Argan, ottenne un insegnamento annuale di ornato e pittura alla scuola d’arte ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] orientata verso l'Umbria (Perugino giovane, Fiorenzo di Lorenzo e Pier Matteo d'Amelia), Roma (Antoniazzo Romano e MelozzodaForlì), e l'arte verrocchiesca (Bologna, 1950) trapassata nell'opera del G. attraverso modelli umbri ma anche abruzzesi. Si ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] e del Quattrocento romagnolo,Bologna 1938, pp. 95-98 e tavv. 60, 61, 62; A. Corban, La Pittura faentina,in MelozzodaForli,IV(1938), p. 212; Id., Un B. di più e uno Zaganelli di meno,in IlPiccolo, Faenza, 20 febbr. 1949; A. Archi, La Pinacoteca ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] parte la fama del D., il cui successo nel 1862 è confermato anche da una nota manoscritta del 13 genn. 1863 - in cui lo stesso Aurora di Guido Reni, Sisto IV ed il Platina di MelozzodaForlì, oltre ad una veduta generale del Foro romano ed una ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] in Le gallerie nazionali italiane, III [1897], pp. 142 s., 154) e trasportò su rete metallica il Pestapepe attribuito a MelozzodaForlì e l'affresco di scuola giottesca della chiesa di S. Pellegrino.
Nel maggio 1888 diede inizio ai restauri degli ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] , a cura di O. Pujmanová - P. Přibyl, Prague 2008, pp. 369 s.; M. Minardi, in MelozzodaForlì. L’umana bellezza tra Piero della Francesca e Raffaello (catal., Forlì), a cura di D. Benati - M. Natale - A. Paolucci, Cinisello Balsamo 2011, pp. 96-99 ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] 1912, II, pp. 307 s.; G. C. Battaglini: Una tavola in Ravenna dipinta da B. C. riminese, in Arte e storia, VI (1887), p. 85; C. di Melozzo e del Quattrocento romagnolo (catal.), Forlì 1938, pp. 141-43 (rec. di R. Buscaroli, in MelozzodaForlì, 1938 ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] , Teste quattrocentesche del duomo di Lucca, in Rivista d'arte, XVIII (1936), pp. 274-278; R. Buscaroli, Lo scultore G. da I., in MelozzodaForlì, XVI (1938), pp. 72-79; R. Paribeni, Jacopo della Quercia, Roma 1938, pp. 18-20; L. Biagi, Jacopo della ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] pittura faentina dalle origini alla metàdel Cinquecento, Faenza 1935, pp. 477 s.; A. Corbara, Un quadro in cerca di attribuzione, in MelozzodaForlì, 1939, n. 6, p. 316; A. Novelli, Prime linee di una storia della Badia di S. Maria del Monte Cesena ...
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sottinsu
sottinsù (o 'sott’in su' o 'sótto in su') avv. e s. m. – 1. avv. Dal basso verso l’alto; è sempre preceduto dalla prep. di: guardare, osservare di sottinsù. 2. s. m. Particolare tipo di scorcio prospettico (detto anche scorcio aereo),...