Risi, Nelo
Francesco Bolzoni
Poeta, regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 21 aprile 1920. Fra i poeti della generazione post-ermetica, di fine ingegno e cultura, rispettoso di sé, [...] tra cui Le città del mondo, 1975, dal romanzo di E. Vittorini) e documentari (tra cui Albert Speer, 1973). È temporaneamente tornato al grande schermo con Un amore di donna (1988), un melodramma romantico non particolarmente apprezzato dalla critica. ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] la macchina da presa cominciò con Præsidenten (1918, Il presidente), girato in Danimarca per la Nordisk Film, non senza concessioni al melodramma, e proseguì con i vari episodi di Blade af Satans bog (Pagine dal libro di Satana), girato nel 1919 e ...
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Wilder, Billy (propr. Samuel)
Leonardo Gandini
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Sucha, nella Galizia austroungarica (od. Polonia) [...] (Five graves of Cairo, 1943, I cinque segreti del deserto) al noir (Double indemnity, 1944, La fiamma del peccato) al melodramma, nell'ambito del quale firmò tre dei suoi film più celebri: The lost weekend, dramma di un alcolizzato girato per le ...
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Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] viene sospettato di omicidio e che una vicina di casa tenta di salvare con il suo amore disinteressato. È un cupo melodramma, con punte di lirismo romantico e brusche rotture di tono, dove il mondo del cinema viene descritto con crudeltà raramente ...
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Hammett, Dashiell (propr. Samuel Dashiell)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Mary's County (Maryland) il 27 maggio 1894 e morto a New York il 10 gennaio 1961. Considerato [...] riscritto (da Oliver H.P. Garrett e Max Marcin) e diventò, sotto la regia di Rouben Mamoulian, un interessante melodramma interpretato da Gary Cooper e Sylvia Sidney.
La vicenda del detective Sam Spade, eroe taciturno, cinico e spietato anche con ...
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The Godfather
Giacomo Manzoli
(USA 1971, 1972, Il padrino, colore, 175m); regia: Francis Ford Coppola; produzione: Albert S. Ruddy per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di Mario Puzo; sceneggiatura: [...] , la saga del padrino risulta un geniale ibrido, dove Francis Ford Coppola è riuscito a far convivere il melodramma più spudorato (direttamente omaggiato nel terzo capitolo) e gli schemi psicanalitici elementari su cui si basavano le più solide ...
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Rocco e i suoi fratelli
Flavio Santi
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 180m); regia: Luchino Visconti; produzione: Goffredo Lombardo per Titanus/Les Films Marceau; soggetto: Luchino Visconti, [...] titolo dal nome di quattro fratelli Parondi (Vincenzo, Simone, Rocco, Ciro), è una coraggiosa sintesi fra tragedia e melodramma, fra le ragioni della Storia, con la volontà di rappresentare realisticamente il fenomeno moderno dell'emigrazione, e le ...
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῾Arab
Giuseppe Gariazzo
(Tunisia/Francia 1988, Arabi, colore, 98m); regia: Fadhel Jaïbi, Fadhel Jaziri; produzione: Collectif du Nouveau Film et Théâtre/IMF/Carthago Films; sceneggiatura: Fadhel Jaïbi, [...] a teatro si poteva solo suggerire, ripensando interamente personaggi, spazi, dialoghi. In entrambi i casi, film nel segno del melodramma al tempo stesso appassionato e gelido, come se ci trovassimo in un'opera di R.W. Fassbinder trasportata nel Nord ...
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Senso
Giorgio Gosetti
(Italia 1954, colore, 117m); regia: Luchino Visconti; produzione: Renato Gualino per Lux; soggetto: dall'omonimo racconto di Camillo Boito; sceneggiatura: Suso Cecchi d'Amico, [...] di rara perfezione e lucidità, mentre il Visconti privato usa le vicende di Livia e Franz per mettere in scena il melodramma romantico della fine di una società e di un'epoca in cui riversa la propria inquietudine e consapevolezza.
Molto si è ...
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Curtiz, Michael (forma anglicizzata di Kertész, Mihály)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 24 dicembre 1888 e morto [...] breaking point (1950; Golfo del Messico), entrambi segnati dal corpo esausto di John Garfield, o infine i foschi e notturni melodrammi The private lives of Elizabeth and Essex (1939; Il conte di Essex), con la coppia Bette Davis-Errol Flynn, Mildred ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...