Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il più importante poeta del momento, Metastasio, che è forse l’ultimo poeta italiano che domini in Europa, è essenzialmente autore di melodrammi. Il primo Settecento è inoltre l’età di G.B. Vico, che getta le basi dell’estetica moderna, ed è anche l ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] barocco italiano approdò in Polonia con un certo ritardo, grazie alle opere di F. Caccini e M. da Gagliano; un melodramma polacco poté invece svilupparsi solo in seguito, soprattutto grazie all’impulso dato da Augusto II, che nel 1724 fece costruire ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] il D'Afflisio, il Lo Presti figlio, ecc.) continuarono per molto tempo ad essere italiani; ma in realtà soltanto nel melodramma - col Migliavacca, col Coltellini e, specialmente, con Raniero di Calzabigi, con Lorenzo da Ponte, giù fino al Casti e al ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il più importante fu il celebre teatro dei Barberini, che ebbe il merito di aver segnato un punto base nello sviluppo del melodramma, di aver offerto i primi esempi di opera comica e di aver infine contribuito al sorgere del teatro d’opera in Italia ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , la società elegante teneva cari i balletti del tipo di quelli musicati dal milanese C. Negri e da M. F. Carosio. Il melodramma, dunque, quando fu accolto nel Ducale, vi portò di preferenza le opere di Pietro Andrea Ziani, di A. Sartorio, di C ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] opere di F. Manelli, B. Ferrari, M. Uccellini ecc.), e il Ducale che, aperto nel 1688, fu sede consueta del melodramma fino alla demolizione (1828). Notevole impulso venne al teatro operistico dai Borbone, che invitarono a P. molti celebri artisti: i ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] L.M. Gottschalk), si sviluppò in particolare grazie all’opera di T. Giribaldi (1847-1930), che compose il primo melodramma uruguaiano, La parisina (1878), L. Ribeiro (1854-1931), autore dell’opera Liropeya (1912), L. Sambucetti (1860-1926), direttore ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] all’interno del nascente stile concertante elaborato da Monteverdi, e in tale solco la tradizione del melodramma veneziano venne sviluppandosi secondo direttrici proprie, anche dal punto di vista strettamente spettacolare (per es., accogliendo ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] imitazione europea, ebbero diffusione in M. nello stesso periodo numerose danze, tra le quali la sarabanda e la ciaccona. Il melodramma, che ebbe i primi esempi autoctoni con Rodrigo (1708) e Parténope (1711) di M. de Zumaya (1690-1732), costituì il ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] . La riapertura dei teatri, la cui attività era stata sospesa da Cristiano IV, e il crescente interesse per il melodramma favorirono la nascita dell’opera musicale in lingua danese (il Singspiel Solimano musicato nel 1770 dall’italiano G. Sarti ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...