Ucicky, Gustav
Daniela Angelucci
Regista cinematografico austriaco, nato a Vienna il 6 luglio 1899 e morto ad Amburgo il 26 aprile 1961. Solido professionista e autore di efficaci melodrammi, lavorò [...] ), dall'omonima pièce di H. von Kleist, il lirico Mutterliebe (1939; L'amore più forte), ambientato a Vienna, e l'intenso melodramma Der Postmeister, storia d'amore e di inganni tratta da un racconto di A.S. Puškin e sceneggiata ancora da Menzel. Il ...
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Brent, George
Morando Morandini
Nome d'arte di George Brendan Nolan, attore cinematografico irlandese, naturalizzato statunitense, nato a Shannonsbridge (Dublino) il 15 marzo 1904 e morto a Solana Beach [...] da Hong Kong a San Francisco, s'innamora disperatamente sulla nave di una donna malata di cuore (Merle Oberon), nel melodramma Till we meet again (1940; Trovarsi ancora) di Goulding. Finita la guerra, la sua attività continuò in declino sino al ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] esordì come regista. Uscito nel 1946 il film, in cui s'intrecciano delitto e sensi di colpa, giallo giudiziario e melodramma, ottenne il Nastro d'argento per il miglior soggetto. In esso già risultano evidenti le capacità di G. di saper raccontare ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] storiche, come Locura de amor (1948; Giovanna la pazza) e Agustina de Aragón (1950; La pantera di Castiglia) di Orduña; il melodramma, che con Román (Boda en el infierno, 1942) e Gil (El clavo, 1944) raggiunse i massimi livelli di qualità; il ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] della finzione, tra la messinscena e l'elaborazione dei generi (soprattutto il noir ma anche il film fantastico e il melodramma), che avrebbe dato i suoi frutti nel dopoguerra, con il Neorealismo, e in seguito con quella nuova concezione dello stile ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] vorace consumatore di telefilm giudiziari.
Una tragedia americana (1962, da Th. Dreiser), in parte anch'esso un melodramma giudiziario con sottolineature di denuncia sociale, avvicinò le platee televisive italiane a un soggetto che al cinema era ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] repertorio di A. Musco, interprete principale del film; e con il lagrimoso I due sergenti, racconto a tinte forti, classico melodramma popolare di cui il G. metteva in atto tutte le regole e gli espedienti, narrando, in un'efficace cornice storica di ...
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Peck, Gregory (propr. Eldred Gregory)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a La Jolla (California) il 5 aprile 1916 e morto a Los Angeles il 12 giugno 2003. Considerato un vero mito [...] da Alfred Hitchcock, al fianco di Ingrid Bergman, nel thriller a sfondo psichiatrico Spellbound (1945; Io ti salverò). Il melodramma The yearling (1946; Il cucciolo) diretto da Clarence Brown gli fruttò una nuova nomination all'Oscar, e una sempre ...
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Gilda
Michele Fadda
(USA 1946, bianco e nero, 110m); regia: Charles Vidor; produzione: Virginia Van Upp per Columbia; soggetto: Jo Eisinger, dall'omonimo racconto di E.A. Ellington; sceneggiatura: Marion [...] e l'atmosfera inconfondibile della splendida fotografia di Rudolph Maté, Vidor si muove a mezza strada tra le suggestioni del melodramma e del noir, riuscendo a eludere, con un abile gioco di spostamenti e rimozioni, i vincoli di censura imposti dal ...
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Intolerance
Giulia Fanara
(USA 1916, colorato/bianco e nero, 210m a 16 fps); regia: David Wark Griffith; produzione: David Wark Griffith per Wark Producing Corporation; sceneggiatura: David Wark Griffith; [...] il regista si ispira per l'episodio babilonese), il ciclo delle Passioni, il Film d'Art per l'episodio francese e il melodramma popolare per The Mother and the Law. Quest'ultimo era stato girato subito dopo The Birth of a Nation e circolerà in un ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...