BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] ), due lavori del tutto differenti sia per ispirazione sia per carattere.
Il primo si ricollega alla grande tradizione vocale-melodica del Pergolesi. Nel canto accorato si riversa il dolore della Vergine: non vi è grandiosità, ma umana mestizia, e ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] voci, costruito su un basso continuo, che impiegava nelle voci superiori, ma specialmente al basso, temi tratti da note melodie popolaresche, come L'aria di Ruggero, L'aria di romanesca, Gazella, Fra' Iacopino, ecc. utilizzati spesso sotto forma di ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] di poeti e letterati francesi (A. de Lamartine, V. Hugo, J. Méry), i brani dell'Op. 100 spaziano dal genere melodico (Souvenir, Berceuse, A une fleur!) al fantastico (Danse des fantômes, La roche du diable), dal sentimentale (Solitude, Pourquoi-je ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] per voce e pianoforte: Gondoliere veneziano (1862); Sotto il salice piangente (1862); L'ultima ora di Venezia, (1863); album melodico: Ad un bambino, Il destino, Mezzanotte, I re magi (1868 circa); cinque canzonette veneziane: El dubio, Ma bada!, La ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] dimensione più delicata e commovente. Affinità con Mozart si rivelano in certi tratti stilistici, come il morbido fluire della melodia, percorso da passaggi cromatici di grande effetto espressivo, e nella scrittura per terze e per seste. Nel D. gli ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] .
Morì a Catania il 13 nov. 1876.
"Trovatore di novelle forme e non creatore di genio, ottimo contrappuntista e buon melodista", così lo definì Rossini (Florimo, IV), il C. fu compositore minore che conobbe tuttavia un momento di particolare fortuna ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] (Valder-Knechtges, 1984, p. 100). Il concerto, in tre movimenti, è affine, per lo "stile galante" e il carattere melodico, ai concerti per tastiera di J.Chr. Bach, con i quali condivide anche elementi quali il ruolo subordinato dell'orchestra e l ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] 1929, p. 208 s.; A. Mambelli, Musica e teatro in Forlì nel sec. XVIII, Forlì 1933, p. 70; G. Roncaglia, Il melodioso Settecento italiano, Milano 1935, p. 163; R. Lustig, Saggio bibl. degli Oratori stampati a Firenze dal 1690 al 1725, in Note d'arch ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] a causa della morte del D., avvenuta a Firenze il 19 febbr. 1975.
Tra le sue composizioni si ricordano: Fiuri de Tapo, tre melodie per canto e pianofolte (1924-26; testi di B. Marin); Caligo, per canto e pianoforte (1926; testo di B. Marin); Due ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] del canto mostrano evidenti segni di progresso in direzione della scrittura rossiniana, e in qualche caso addirittura della melodia belliniana. Dall’analisi emerge che certe forme, come quelle della sinfonia o della cabaletta in arie e duetti ...
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melodico
melòdico agg. [dal lat. tardo melodĭcus, gr. μελῳδικός] (pl. m. -ci). – Della melodia, attinente alla melodia, che ha carattere di melodia: pensiero, discorso m.; frase m.; sviluppo di un’idea m., di un tema o motivo m.; la parte...
melode1
melòde1 s. f. [dal lat. tardo melode, rifacimento su ode del gr. μελῳδία], poet., ant. – Melodia: S’accogliea per la croce una melode Che mi rapiva (Dante); tacquer le melodi sante (Carducci).