pop-rock
Ernesto Assante
Quando la musica leggera usa il rock
Il pop-rock è uno stile musicale che prende dal rock caratteristiche melodiche, armoniche e ritmiche sommandovi un’ambientazione pop. Definito [...] band come Dokken, Mötley Crüe, Bon Jovi e Guns ’n’ Roses. Si tratta di un hard rock dalle forti tinte melodiche che punta sulla ballata sentimentale per trovare spazio sulle radio. Ribattezzato col nome di hair metal – per le chiome vaporose esibite ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] principale,due violini,viola,violoncello e clavicembalo. Opera prima...) indubbie qualità si ritrovano nella fluidità del discorso melodico e nella lineare e commossa atmosfera dei tempi centrali - mentre l'impianto stilistico non si discosta dai ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] sovrapposti di unisono; Ditirambo, un largo in cui i bassi profilano il disegno di una serie, proseguito da sinuose volute melodiche del clarinetto, finché il fraseggiare si fa sempre più teso e serrato, per poi placarsi con un digradare di sonorità ...
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COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] variare il numero delle voci e ad offrire qua e là spunti imitativi; la parte di basso perde forzatamente il profilo melodico e assume un carattere in funzione dell'armonia. I mottetti dell'opera quarta appartengono a quello stile di transizione tra ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] brandenburghesi di G. S. Bach. Essi nettamente derivano da questo modo di concepire la nuova polifonia e la nuova melodia strumentali e ne sono, per così dire, la traduzione in coloriti nordici e in meditati addensamenti di molecole ritmiche e ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] Rubini, il tenore belliniano per eccellenza.
Con quest’opera Persiani si allontanava definitivamente, soprattutto in ambito melodico, dagli stilemi rossiniani evidenti nelle prime opere, scrivendo per il protagonista arie di un morbido virtuosismo ...
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Voce
Lorenzo Calvi
La voce è un fenomeno sonoro prodotto da uno strumento a fiato e da una cassa di risonanza: lo strumento è rappresentato dalla laringe, tubo cartilagineo, che regola il passaggio [...] di quel che per ritmo si intende in musica: successione di suoni di diversa durata; v. ritmo). Il carattere individuale della melodia cinetica, più ancora che nei singoli, si manifesta nei gruppi regionali (si consideri, per es., come è intonata una ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] la curiosità» degli spettatori, e il procedimento della «cavata», che consente al musicista di conferire un maggior risalto melodico a «qualche affetto nel recitativo» (Kirkendale, 1993, pp. 424-426; Rosand, 2013, pp. 699 s.).
Nel novembre 1680 ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] , e per l’altro prefigurano Frescobaldi. Tra le toccate, tre sono di «durezze»; e una di esse sfrutta l’intervallo melodico della seconda aumentata.
Le canzone esibiscono un’elevata maestria contrappuntistica. Il soggetto d’una di esse è un semplice ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] di un canto attraverso l'aggiunta di nuove parole o note; una sequenza è l'aggiunta di parole ai lunghi melismi, cioè alle lunghe melodie dell'Alleluya.
Ma nel Medioevo non vi era solo musica sacra: sorse infatti tra l'11° e il 13° secolo un canto ...
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melodico
melòdico agg. [dal lat. tardo melodĭcus, gr. μελῳδικός] (pl. m. -ci). – Della melodia, attinente alla melodia, che ha carattere di melodia: pensiero, discorso m.; frase m.; sviluppo di un’idea m., di un tema o motivo m.; la parte...
melode1
melòde1 s. f. [dal lat. tardo melode, rifacimento su ode del gr. μελῳδία], poet., ant. – Melodia: S’accogliea per la croce una melode Che mi rapiva (Dante); tacquer le melodi sante (Carducci).