FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] " perché basato su una scala che risulta dall'alternanza regolare di toni e semitoni. Ma la scala non è che il risultato melodico di un più complesso sistema armonico, il cui nucleo è l'accordo di nona minore. Il sistema alternato si distingue da ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] Adone,Cleopatra moribonda e Valeriano in carcere, già segnalate dallo Schmitz come scene a soggetto.
L'influenza del B., compositore melodico e ricco di gusto e di dottrina, non si estese solo all'Italia, ma anche all'Inghilterra, dove le sue ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] trascrizione e alla composizione di vari brani, tra cui numerose marce militari che rivelarono, sia nella struttura melodico-armonica sia nella fluida scorrevolezza tematica, un'impronta di originale e spontanea ispirazione (in particolare si ricorda ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] ), due lavori del tutto differenti sia per ispirazione sia per carattere.
Il primo si ricollega alla grande tradizione vocale-melodica del Pergolesi. Nel canto accorato si riversa il dolore della Vergine: non vi è grandiosità, ma umana mestizia, e ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] voci, costruito su un basso continuo, che impiegava nelle voci superiori, ma specialmente al basso, temi tratti da note melodie popolaresche, come L'aria di Ruggero, L'aria di romanesca, Gazella, Fra' Iacopino, ecc. utilizzati spesso sotto forma di ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] di poeti e letterati francesi (A. de Lamartine, V. Hugo, J. Méry), i brani dell'Op. 100 spaziano dal genere melodico (Souvenir, Berceuse, A une fleur!) al fantastico (Danse des fantômes, La roche du diable), dal sentimentale (Solitude, Pourquoi-je ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] per voce e pianoforte: Gondoliere veneziano (1862); Sotto il salice piangente (1862); L'ultima ora di Venezia, (1863); album melodico: Ad un bambino, Il destino, Mezzanotte, I re magi (1868 circa); cinque canzonette veneziane: El dubio, Ma bada!, La ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] dimensione più delicata e commovente. Affinità con Mozart si rivelano in certi tratti stilistici, come il morbido fluire della melodia, percorso da passaggi cromatici di grande effetto espressivo, e nella scrittura per terze e per seste. Nel D. gli ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] .
Morì a Catania il 13 nov. 1876.
"Trovatore di novelle forme e non creatore di genio, ottimo contrappuntista e buon melodista", così lo definì Rossini (Florimo, IV), il C. fu compositore minore che conobbe tuttavia un momento di particolare fortuna ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] (Valder-Knechtges, 1984, p. 100). Il concerto, in tre movimenti, è affine, per lo "stile galante" e il carattere melodico, ai concerti per tastiera di J.Chr. Bach, con i quali condivide anche elementi quali il ruolo subordinato dell'orchestra e l ...
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melodico
melòdico agg. [dal lat. tardo melodĭcus, gr. μελῳδικός] (pl. m. -ci). – Della melodia, attinente alla melodia, che ha carattere di melodia: pensiero, discorso m.; frase m.; sviluppo di un’idea m., di un tema o motivo m.; la parte...
melode1
melòde1 s. f. [dal lat. tardo melode, rifacimento su ode del gr. μελῳδία], poet., ant. – Melodia: S’accogliea per la croce una melode Che mi rapiva (Dante); tacquer le melodi sante (Carducci).