CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] e propria unità tematica: i principali elementi tematici su cui esso si basa sono infatti imperniati su un unico nucleo melodico. La canzone francese è rappresentata dalle elaborazioni strumentali di Ilest bel et bon di Passereau e di Falt [=Faute] d ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] serrato tra parte solistica e basso, il contrasto di dinamica e l'effetto d'eco, l'ampia cantabilità del profilo melodico nei tempi lenti, lo "stile di tromba" di alcune figurazioni solistiche, il ricorso a brevi movimenti lenti caratterizzati da ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] 'anni più tardi nei suoi balletti), rivolta al superamento del sistema modale e all'affermazione di quello tonale. Talvolta la melodia della voce superiore viene presa da composizioni di V. Fontana, ma non trasferita al tenor, com'era nell'uso comune ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] lunghi, sinuosi melismi. Uno dei tratti più caratteristici dell'arte di D. è proprio costituita dal virtuosistico trattamento melodico di tali parti melismatiche nei suoi madrigali che, come in quelli di Lorenzo Masini, raggiungono il massimo grado ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] .
In quest'ultima opera il L. mette quasi in secondo piano il lato più esplicitamente comico per lasciar spazio alla melodia ampia e orecchiabile. Nell'opera seria impiega con larga prevalenza la forma dell'aria con "da capo"; al contrario nell ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] opera strumentale, rappresenta l'anello di congiunzione fra lo stile polifonico-barocco di A. Corelli e quello del romantico melodismo omoritmico dei sinfonisti preclassici.
L'elenco delle opere teatrali dell'A. di cui si conoscono i libretti (tutte ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] e Curiazi di Mercadante; Capriccio brillante, Op. 6; Rialto, Polka per pianoforte; Sogno malinconico. Studio per pianoforte; Studio melodico per pianoforte; Bien peu de chose, Capriccio-polka per pianoforte; Deux broderies pour le piano sur Luisa ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] dei caratteri psicologici e artistici - come del resto espresso nel titolo - di un canto estremamente suggestivo, mentre il testo melodico qui non e trattato se non di riflesso.
Il C. fu anche, come sì è accennato, poeta. I versi italiani ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] oltre che ai personaggi, è affidato agli strumenti in cui i personaggi stessi si identificano. Sotto il profilo melodico vanno segnalate alcune arie d'intonazione elegiaca affidate in particolare al personaggio di donna Isabella, in cui si ritrovano ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] (Napoli s. d.).
La fama del D. è legata soprattutto a Funiculì funiculà, che per la sua gaia e orecchiabilissima struttura melodico-ritmica fu destinata ad una popolarità senza limiti di spazio e di tempo e, intesa tra l'altro quale genuino canto ...
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melodico
melòdico agg. [dal lat. tardo melodĭcus, gr. μελῳδικός] (pl. m. -ci). – Della melodia, attinente alla melodia, che ha carattere di melodia: pensiero, discorso m.; frase m.; sviluppo di un’idea m., di un tema o motivo m.; la parte...
melode1
melòde1 s. f. [dal lat. tardo melode, rifacimento su ode del gr. μελῳδία], poet., ant. – Melodia: S’accogliea per la croce una melode Che mi rapiva (Dante); tacquer le melodi sante (Carducci).