COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] .
Morì a Catania il 13 nov. 1876.
"Trovatore di novelle forme e non creatore di genio, ottimo contrappuntista e buon melodista", così lo definì Rossini (Florimo, IV), il C. fu compositore minore che conobbe tuttavia un momento di particolare fortuna ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] (Valder-Knechtges, 1984, p. 100). Il concerto, in tre movimenti, è affine, per lo "stile galante" e il carattere melodico, ai concerti per tastiera di J.Chr. Bach, con i quali condivide anche elementi quali il ruolo subordinato dell'orchestra e l ...
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ROSSETTO, Stefano
David S. Butchart
ROSSETTO (Rossetti), Stefano. – Nacque a Nizza, figlio di Lodovico Rossetto; è documentato tra il 1554 circa e il 1584 circa. Frontespizi, dediche e piè di pagina [...] (il ‘canto’) che declama di lungo il testo. Qui come nei libri successivi Rossetto fa buon uso del cromatismo melodico e di accostamenti armonici ricercati, ai fini dell’imitazione delle parole.
Altri due libri uscirono nel 1566. Dei 27 brani ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] 1929, p. 208 s.; A. Mambelli, Musica e teatro in Forlì nel sec. XVIII, Forlì 1933, p. 70; G. Roncaglia, Il melodioso Settecento italiano, Milano 1935, p. 163; R. Lustig, Saggio bibl. degli Oratori stampati a Firenze dal 1690 al 1725, in Note d'arch ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] dal tono didascalico e discorsivo che fino ad allora l'aveva caratterizzato per dargli intonazione lirica, nuova musicalità, nuovo ritmo melodico, è senz'altro uno dei meriti maggiori del C. letterato. Proprio questa duttilità del metro fece sì che l ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] a causa della morte del D., avvenuta a Firenze il 19 febbr. 1975.
Tra le sue composizioni si ricordano: Fiuri de Tapo, tre melodie per canto e pianofolte (1924-26; testi di B. Marin); Caligo, per canto e pianoforte (1926; testo di B. Marin); Due ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] del canto mostrano evidenti segni di progresso in direzione della scrittura rossiniana, e in qualche caso addirittura della melodia belliniana. Dall’analisi emerge che certe forme, come quelle della sinfonia o della cabaletta in arie e duetti ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] armoniche, tanto che le prime tre battute del salmo XXXVI coprono il totale cromatico. Se la citazione di due melodie dell'antica Grecia accresce il prestigio culturale della raccolta, l'attenzione per i canti tradizionali delle comunità ebraiche di ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] tromba e archi dall'op. XXXV) ha permesso di accertare il suo orientamento verso la conquista di una struttura melodico-armonica decisamente tonale, abbandonando le ambiguità tra modalità e tonalità proprie dello stile concertato della prima metà del ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] strutture lineari connotate da segni formali di base (il quadrato, il pendolo, l’ellisse) alternati e variati da un ritmo melodico. È un’idea musicale che si staglia contro il cielo di Firenze (oggi Santomato, collezione Gori: Celant, 1994, n. 1969 ...
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melodico
melòdico agg. [dal lat. tardo melodĭcus, gr. μελῳδικός] (pl. m. -ci). – Della melodia, attinente alla melodia, che ha carattere di melodia: pensiero, discorso m.; frase m.; sviluppo di un’idea m., di un tema o motivo m.; la parte...
melode1
melòde1 s. f. [dal lat. tardo melode, rifacimento su ode del gr. μελῳδία], poet., ant. – Melodia: S’accogliea per la croce una melode Che mi rapiva (Dante); tacquer le melodi sante (Carducci).