D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] trascrizione e alla composizione di vari brani, tra cui numerose marce militari che rivelarono, sia nella struttura melodico-armonica sia nella fluida scorrevolezza tematica, un'impronta di originale e spontanea ispirazione (in particolare si ricorda ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] attori napoletani non popolareschi ma autenticamente popolari, artista poliedrico, attore comico e drammatico, cantante melodico e macchiettista, personaggio ironico e presentatore arguto.
Fonti e Bibl.: Napoli, Fondazione Nino Taranto, Archivio ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] Piccinni, piovuto a Parigi dietro chiamata di un gruppo capeggiato dal C., sostenitore del dramma metastasiano, eminentemente melodico e cantabile, contro la tradizione del Lulli e del Rameau. Accanto all'ambasciatore napoletano erano schierati il d ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] ), due lavori del tutto differenti sia per ispirazione sia per carattere.
Il primo si ricollega alla grande tradizione vocale-melodica del Pergolesi. Nel canto accorato si riversa il dolore della Vergine: non vi è grandiosità, ma umana mestizia, e ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] usato da Carosone per la moglie.
Se Maruzzella rientrava nel solco della canzone napoletana classica, in particolare per lo stile melodico, più innovative furono le canzoni scritte di lì a poco sui testi del concittadino Nisa, nome d’arte di ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] voci, costruito su un basso continuo, che impiegava nelle voci superiori, ma specialmente al basso, temi tratti da note melodie popolaresche, come L'aria di Ruggero, L'aria di romanesca, Gazella, Fra' Iacopino, ecc. utilizzati spesso sotto forma di ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] di poeti e letterati francesi (A. de Lamartine, V. Hugo, J. Méry), i brani dell'Op. 100 spaziano dal genere melodico (Souvenir, Berceuse, A une fleur!) al fantastico (Danse des fantômes, La roche du diable), dal sentimentale (Solitude, Pourquoi-je ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] per voce e pianoforte: Gondoliere veneziano (1862); Sotto il salice piangente (1862); L'ultima ora di Venezia, (1863); album melodico: Ad un bambino, Il destino, Mezzanotte, I re magi (1868 circa); cinque canzonette veneziane: El dubio, Ma bada!, La ...
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SALIERI, Antonio
Francesco Blanchetti
SALIERI, Antonio. – Nacque a Legnago il 18 agosto 1750, da Antonio, commerciante, e da Anna Maria Scacchi.
La fonte biografica primaria su formazione e carriera [...] scontò l’attenuazione dei contenuti ideologici, ricondotti nel solco dell’assolutismo illuminato, e l’arricchimento del flusso melodico mediante l’inserzione di vari pezzi chiusi. Il riavvicinamento di Salieri a Da Ponte, favorito dall’enorme ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] dimensione più delicata e commovente. Affinità con Mozart si rivelano in certi tratti stilistici, come il morbido fluire della melodia, percorso da passaggi cromatici di grande effetto espressivo, e nella scrittura per terze e per seste. Nel D. gli ...
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melodico
melòdico agg. [dal lat. tardo melodĭcus, gr. μελῳδικός] (pl. m. -ci). – Della melodia, attinente alla melodia, che ha carattere di melodia: pensiero, discorso m.; frase m.; sviluppo di un’idea m., di un tema o motivo m.; la parte...
melode1
melòde1 s. f. [dal lat. tardo melode, rifacimento su ode del gr. μελῳδία], poet., ant. – Melodia: S’accogliea per la croce una melode Che mi rapiva (Dante); tacquer le melodi sante (Carducci).