Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] perfette o imperfette sulla tonica, sulla dominante o sulla sottodominante, da cui sono chiuse. Egli distingue anche l'ambito della melodia, e in ogni canzone cita in alto il nome di chi la trascrisse in notazione musicale, e in basso la provincia ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] ancora alla fine del sec. VIII, la libera struttura metrica del Hildenbrandslied esclude la possibilità di un accompagnamento melodico: in Scandinavia, dove la struttura strofica dei Lieder renderebbe possibile il canto, è accertato che la poesia era ...
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LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] varia fra la quinta e la sesta; nel periodo moderno è costituita dalle gamme in maggiore e minore. Dal punto di vista melodico le più antiche sono le canzoni rituali (funebri, o per la festa di Jano) che si cantavano con accompagnamento di trombe, di ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] utilizzazione del metodo dicotico ha rivelato una superiorità dell'orecchio sinistro, cioè dell'emisfero destro, nel riconoscimento di melodie (v. Kimura, 1964), dei suoni sonar (v. Chaney e Webster, 1966), degli accordi (v. Gordon, 1970), dei rumori ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] raggamuffin o dub. Nessuno dei tratti musicali qui considerati costituisce la base di un brano, o il suo elemento melodico o ritmico principale. In altri termini, questi aspetti sono subordinati ad altri linguaggi musicali (1996, p. 116).
La stagione ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] singolarmente durevole. Ma si trattava insomma di una letteratura d'evasione; ed evasiva risultava, rispetto alla realtà, la melodia astratta del suo stile.
Alle vicende quotidiane, alle passioni a misura normale, agli ideali per tutte le borse, alle ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di formulare un giudizio globale sereno ed esauriente nei confronti di un genere che dall'aria al notturno, alla canzone, alla mélodie si estenderà sino alla romanza che con il D. conobbe la sua stagione più fortunata, iniziando un cammino che sarà ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] una poesia nuova, più nuova, sebben rara, di quella stessa della Liberata, per un procedere armonico più che non melodico dell'immagine, come si può vedere nelle grandi ottave delle fonti:
Paion quell'acque liquidi zaffiri,
non turbate da nembi ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] i Cuatros de empezar di Matteo Romero, Carlos Patiño e José Peyró: il gruppo intermedio tra lo stile polifonico e la melodia accompagnata è rappresentato dalle Tonadas di Jerónime de la Torre, dai Solos humanos di Sebastián Durón, Juan de Navas, Juan ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] - risalgono ai secoli XI e XII. Il carattere fortemente melodico di queste musiche si ritrova, in evidenza ancor maggiore, nella il rinnovato amore e studio del canto popolare, ricco di tesori melodici e di sorprese armoniche, come - p. es. - il ...
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melodico
melòdico agg. [dal lat. tardo melodĭcus, gr. μελῳδικός] (pl. m. -ci). – Della melodia, attinente alla melodia, che ha carattere di melodia: pensiero, discorso m.; frase m.; sviluppo di un’idea m., di un tema o motivo m.; la parte...
melode1
melòde1 s. f. [dal lat. tardo melode, rifacimento su ode del gr. μελῳδία], poet., ant. – Melodia: S’accogliea per la croce una melode Che mi rapiva (Dante); tacquer le melodi sante (Carducci).