ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] i romantici, i quali diedero alle sue opere un soffio di poesia sana e schietta, mentre chiaro era il suo linguaggio melodico ed elegante l'armonia.
La valentia didattica dell'A. è confermata sia dal valore dei discepoli, tra i quali si ricordano ...
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Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] museo. ▭ Il trionfo internazionale di P., dovuto al talento dell'operista, alla personalità compositiva e al tipo stesso della sua melodia, va considerato nelle condizioni ambientali determinate dal pubblico che, nel passaggio tra il sec. 19° e il 20 ...
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Fisica
L’ a. atmosferica è il miscuglio gassoso di azoto e di ossigeno con piccole quantità di altri gas che costituisce l’atmosfera (➔) terrestre, nei cui strati inferiori sono presenti anche particelle [...] nel cilindro di una macchina a stantuffo.
Musica
In senso generale qualsiasi motivo melodico suscettibile di essere cantato. In senso proprio, composizione melodica, sia vocale sia strumentale, in forma chiusa, costruita secondo vari ma determinati ...
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RAP.
Daniela Amenta
– Il rap in Italia. Bibliografia.
Genere musicale nato negli Stati Uniti alla fine degli anni Sessanta del Novecento nelle comunità afroamericane e ispaniche. All’inizio caratterizzato [...] disco di platino in pochi mesi. Nel 2014 è uscito Museica.
J-Ax (Alessandro Aleotti, n. 1972) è invece un rapper più melodico e di maniera, ex cantante del gruppo hip-hop Articolo 31. Dopo una breve parentesi con il musicista Neffa e il progetto Due ...
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ROSSI, Michelangelo
Romolo Giraldi
Musicista della scuola romana, nato a Roma e vissuto nei primi tre quarti circa del sec. XVII. Di lui si hanno poche e incerte notizie. Lo si afferma allievo del Frescobaldi, [...] (Milano 1919-20). Queste per il sapiente uso di melismi, che ravvivano i temi senza soffocarli, per la vivacità del disegno melodico e ritmico, per il dotto uso d'imitazioni e l'arditezza di modulazioni e passaggi; qualità che le pongono in prima ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] flauto traverso. Attestato fin dall'epoca predinastica, sulla «paletta di Hierakonpolis», è il più antico strumento melodico conosciuto. Godette di grande favore nell'Antico Regno, epoca in cui lo strumento è frequentemente rappresentato - suonato ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] per tre lezioni. Non perché non fosse un bravo maestro, per carità! Si affannava a spiegarmi che il clarinetto è uno strumento melodico, come era suo dovere: ma io mi rifiutavo di imparare la tecnica giusta, e non l’ho mai imparata! Anche adesso ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] da più linee contrassegnate da lettere-chiave, in modo da indicare con esattezza l'intonazione di ogni punto dell'andamento melodico (per maggiore chiarezza la linea del Fa è colorata di rosso, quella del Do di giallo). In effetti, le potenzialità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] il II e il VI modo e di quarta per il IV e l’VIII.
L’applicazione sistematica di questa classificazione alle melodie gregoriane lascia peraltro aperti molti problemi, a causa del fatto che la teoria viene applicata a un repertorio già formato, sicché ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] con Vinci e Hasse – fu il portabandiera (soprattutto nelle opere, cantate e serenate), uno stile che con il fraseggio melodico florido e soave, le sottigliezze ritmiche, il passo armonico placido e diatonico dettò legge in Italia e in Europa; infine ...
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melodico
melòdico agg. [dal lat. tardo melodĭcus, gr. μελῳδικός] (pl. m. -ci). – Della melodia, attinente alla melodia, che ha carattere di melodia: pensiero, discorso m.; frase m.; sviluppo di un’idea m., di un tema o motivo m.; la parte...
melode1
melòde1 s. f. [dal lat. tardo melode, rifacimento su ode del gr. μελῳδία], poet., ant. – Melodia: S’accogliea per la croce una melode Che mi rapiva (Dante); tacquer le melodi sante (Carducci).