BUONOMO, Ambrogio
Ada Zapperi
Attore napoletano, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI. Secondo un documento citato dal Croce, era già attivo sulle scene napoletane verso il 1589, [...] in altro teatro napoletano, la Stanza di San Giovanni dei Fiorentini, dove lo chiamò il comico portoghese Antonio de Melo. Negli anni 1620 e 1621 restò ancora nel teatro dei Fiorentini, tenuto successivamente da due compagnie spagnole dirette, la ...
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CALCESE, Andrea
Ada Zapperi
Comico napoletano, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere verso la fine del sec. XVI.
La prima notizia su di lui compare in un documento del 1615, che [...] lui più anziano, che era stato già suo compagno e maestro nelle compagnie del Fredi e del Consalvo.
Scritturati da Antonio de Melo, restarono nel teatro dei Fiorentini anche nel 1620 e 1621 con le nuove compagnie di Sancho de Paz e poi di Francisco ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] marchese di Roccaverdina di L. Capuana (nei panni di Zosima, l'infelice moglie del marchese) e, l'anno successivo, il mélo agiografico Rita da Cascia (1942-43), di A. Leonviola.
Il ruolo en titre ben corrispondeva all'intensa recitazione della L. e ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] alle altre l'esperienza, poi prevalente, del cinema. Anche qui il M. arrivò al registro comico per gradi, partendo dal mélo musical-sentimentale in chiave napoletana (Monastero di S. Chiara, di M. Sequi, 1949; Simme 'e Napule paisà, di D. Gambino ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] di Castiglione e Fascicolo nero; da Lia Curci in Una di quelle; da Rina Morelli in La Maja desnuda; da Clara Bindi nel ‘mélo’ Napoli è sempre Napoli (1954), di Armando Fizzarotti, dove come cantante fu doppiata da Tina Centi; e da Lydia Alfonsi in La ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] scellerati") e dal capitano che si scopre in ultimo suo fratello.
Più consoni alle sue qualità di grezzo ideatore di copioni mélo rimangono drammi come Un odio ereditario (1823), che si avvalse per la parte del bourru bienfaisant duca di Drombel dell ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] 'azione scenica di alcuni di tali testi veniva stemperata e riassorbita nel clima da leggenda o anche da romanza mélo.
Nel 1887 il G. collaborò continuativamente alla Gazzetta piemontese con articoli domenicali di attualità e varia umanità. L'evento ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).