BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] , c(h)esplosivo di cane e c(h)aspirato di dico secondo la pronunzia fiorentina, e aperta di mele " miele" ed e chiusa di melo, g(h)esplosivo di ghirlanda, g(i)affricato di gente e g(i)fricativo di agio secondo la pronunzia toscana, i vocale di io e ...
Leggi Tutto
Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] 'Oscar, e dove la favola e la reinterpretazione di epoche e climi letterari (il racconto gotico, il teatro da fiera, il mélo ottocentesco) filtrano i temi ricorrenti nel cinema di P. e Carné. Il mélange tra lirismo e bizzarria del destino ritornò poi ...
Leggi Tutto
Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] totali, proprie al solo Dio. Nell’iconografia compare sotto forma di un fico o più spesso di un melo, soprattutto nella scena della tentazione di Adamo ed Eva.
Albero cosmico
Rappresentazione mitologica e cosmologica delle culture sciamaniche ...
Leggi Tutto
PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] per musica’, ‘dramma giocoso per musica’, ‘opera buffa in musica’. Significativa la comparsa, a partire dal 1813, della dicitura ‘melo-dramma’ per indicare spettacoli misti di canto e prosa, su influsso del teatro francese e su misura di interpreti ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di Honshu, dove le condizioni climatiche hanno limitato la coltura del riso e favorito quelle di altri cereali, patate e melo e, specialmente a Hokkaido, l’utilizzazione del suolo per prati e pascoli. Il riso è sempre stato il prodotto principale ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] colture arboree riguardano in primo luogo il prugno, dal cui frutto si ricava per distillazione il liquore nazionale, la zuica, il melo, il pero, il pesco ecc. La vite, diffusa un po’ dovunque, fornisce uva sia da tavola sia per la vinificazione. Le ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] del cardinal infante, nel novembre 1641. Il M. ottenne la nomina a ministro del nuovo governatore Francisco de Melo e continuò l'attività diplomatica da Bruxelles, l'anno successivo, con relativa tranquillità e ben inserito nell'aristocrazia locale ...
Leggi Tutto
Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] uve più dolci che quelle sacre a Bacco (XXIV). Nei campi «ogni fior che germoglia apre un sorriso ... - Qui porporeggia il melo, - là giallo impallidisce il cedro antico ... - di rubini la vite orna il suo stelo»; e quando «scende l'ombra da' monti ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] letras, o anche i poeti 'difficili', creatori della propria forma, al di là di ogni tradizione tematica e stilistica, come J. Cabral de Melo Neto (n. 1920). Come a dire che la l. del Brasile alle soglie del Duemila è una l. di minoranze che cercano ...
Leggi Tutto
melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).