Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] uno degli sguardi più lucidi sul P. postrivoluzionario; oppure i due film dell'attore e regista teatra-le Jorge Silva Melo, Passagem ‒ Ou a meio caminho (1980), incentrato sulla vita dello scrittore tedesco G. Büchner, e Ninguém duas vezes (1985).Con ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] vedere con la severità. Lo stesso anno, in Niagara (un noir ancora della Fox, lo studio da cui era uscito il primo mélo-noir a colori, Leave her to heaven, 1946, Femmina folle, diretto da John M. Stahl), Marilyn Monroe fugge dal marito assassino su ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] Trattative e regolamenti sulla lavorazione dei film negli anni Quaranta, in Bianco e Nero, 2010, n. 566, pp. 82-93; O. Caldiron, Il melò tra vecchio e nuovo, in Storia del cinema, VI 1940-1944, a cura di E.G. Laura, Venezia-Roma 2010, pp. 232-242; S ...
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DUPONT, Ewald Andre
Giovanni Spagnoletti
Dupont, Ewald André (propr. Ewald Andreas)
Regista e sceneggiatore tedesco di famiglia ebrea, nato a Zeitz (Sassonia) il 25 dicembre 1891 e morto a Los Angeles [...] (1924), di un teatro di varietà a Mannheim, proprio su quell'ambiente l'anno successivo realizzò il suo film più noto, Varieté. Potente mélo di ambiente circense, ben interpretato da Lya De Putti e da Emil Jannings, il film si impose anche per un uso ...
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Morlay, Gaby
Clarice Cartier
Nome d'arte di Blanche Fumoleau, attrice cinematografica e teatrale francese, nata ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 giugno 1893 e morta a Nizza il 4 luglio 1964. Divenuta [...] e G.A. de Caillavet; Le scandale (1934) di Marcel L'Herbier e L'enfant de l'amour (1944) di Stelli da H. Bataille; Mélo (1932) di Paul Czinner, Le bonheur (1935; Il più bel sogno) di L'Herbier, Samson (1936; Sansone) di Maurice Tourneur e Le messager ...
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Vidor, Charles (propr. Károly)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 27 luglio 1900 e morto a Vienna il 4 giugno 1959. Chiarezza, pulizia [...] a Blind alley (1939; Vicolo cieco), il primo V. trabocca di suggestioni espressioniste, che sfibrano le trame noir e mélo conducendole nei territori della psicoanalisi, spesso virando verso l'horror (per es., in Ladies in retirement). In particolare ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] carriere, pur non dimenticando l'originaria matrice avanguardistica, avrebbero preso presto altre strade, l'una in direzione del mélo operistico, l'altra di un cinema militante gay, a volte declinato in direzione di un grottesco espressionista.Alla ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] ibid., pp. 227-242, ; S. Pellino, P. M., in Enc. del cinema, Roma 2004, pp. 355 s.; E. Morreale, Così piangevano. Il cinema melò nell’Italia degli anni Cinquanta, Roma 2011, p. 58; per indicazioni sulla filmografia si veda anche il sito www.imdb.com. ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] , tutti risultano sconfitti. L'altro ‒ una storia di 'doppi', di padri e figli, legittimi e no ‒ è un notevole esempio di mélo familiare e uno spaccato, duro e pieno di pathos, di violenza e autoritarismo (la figura del padre, resa con grande potenza ...
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Troisi, Massimo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953, morto a Lido di Ostia (Roma) il 4 giugno 1994. Seppe dar vita negli [...] della sua generazione, dall'altro la modestia e la voglia di imparare a fare cinema.
Con Il postino (1994), commovente mélo ambientato negli anni Cinquanta, di cui T. fu protagonista e firmò solo la sceneggiatura (in realtà è a tutti gli effetti ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).