Karmitz, Marin
Clarice Cartier
Regista, produttore, distributore ed esercente cinematografico romeno, naturalizzato francese, nato a Bucarest il 7 ottobre 1938. è stato a partire dal 1963 fino al 1972 [...] (L'amour violé, 1977), Godard (Sauve qui peut, la vie, 1979, Si salvi chi può, la vita), Alain Resnais (Mélo, 1986, Melò), Louis Malle (Au revoir les enfants, 1987, Arrivederci ragazzi), e soprattutto Claude Chabrol, di cui ha prodotto a partire dal ...
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Viertel, Berthold
Patrick McGilligan
Attore, commediografo, sceneggiatore, regista teatrale, e cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, nato a Vienna il 18 giugno 1885 e morto ivi il 24 settembre [...] cere di Parigi. Sempre negli Stati Uniti contribuì alla sceneggiatura di due dei film americani di Friedrich W. Murnau, il mélo circense Four devils (1929; I quattro diavoli) e l'epopea rurale City girl (1930; Il nostro pane quotidiano); quest'ultimo ...
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Simmons, Jean
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Londra il 31 gennaio 1929, naturalizzata statunitense nel 1956. Debuttò sullo schermo a quindici anni, e s'impose ben [...] be the night (Questa notte o mai), in cui è una maestra che diventa segretaria di un gangster, e il più credibile mélo al femminile Until they sail (Quattro donne aspettano), in cui è una vedova di guerra che intreccia un rapporto sentimentale con un ...
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Garson, Greer (propr. Eileen Evelyn Greer)
Maurizio Porro
Attrice cinematografica irlandese, nata a Country Down (Irlanda) il 29 settembre 1903 e morta a Dallas (Texas) il 5 aprile 1996. Nei primi anni [...] Old music su un palcoscenico di Londra e le offrì un contratto a Hollywood con la Metro Goldwyn Mayer. La serie di mélo che si apprestò a interpretare, e che erano rivolti soprattutto a un pubblico femminile, venne inaugurata da una breve, ma subito ...
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Yilmaz, Atif (propr. Yilmaz Batibeki, Atif)
Roberto Silvestri
Regista, produttore e sceneggiatore turco, nato a Mersin il 9 dicembre 1926. Autore fecondo ed eclettico, con quasi centoventi film di successo [...] Berdel (1990).
I film di Y. non conoscono limiti di genere o filoni: anche se la sua specialità sono i mélo e le commedie eccentriche con protagoniste femminili (kadın filmleri), veri e propri atti d'accusa dell'arretratezza sociale e della schiavitù ...
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Fejos, Paul (propr. Pál Fejös)
Donatello Fumarola
Regista cinematografico e antropologo ungherese, nato a Budapest il 24 gennaio 1897 e morto a New York il 23 aprile 1963. La sua avventurosa biografia [...] e vissuto (Ungheria, Stati Uniti, Francia, Austria, Danimarca, Madagascar, Indonesia) passando dalla commedia al film musicale, al mélo, al film d'amore, al documentario, contaminando i linguaggi e mettendo ogni volta in discussione (a Hollywood ...
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MATE, Rudolph
Alessandro Cappabianca
Maté, Rudolph (propr. Matéh, Rudolf)
Direttore della fotografia e regista polacco, nato a Cracovia il 21 gennaio 1898 e morto a Los Angeles il 27 ottobre 1964. Tra [...] songs for me, 1950, Non siate tristi per me; Paula, 1952). Incrocio tra mélo, noir e western è Second chance (1953; Duello sulla Sierra Madre) con Robert Mitchum, tra mélo e film bellico The deep six (1958; Acque profonde), mentre una vera e propria ...
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Galeen, Henrik
Giovanni Spagnoletti
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico tedesco, nato a Berlino il 7 gennaio 1881 e morto a Randolph, Orange County (Vermont) il 30 luglio 1949. La sua figura [...] (1920, solo regia) ‒ a commedie come Das Fräulein vom Amt (1925, di Hanns Schwarz, solo co-sceneggiatura), a drammi sociali e mélo come Die Liebesbriefe der Baronin von S… (1924; La lettera della Baronessa S., regia e co-sceneggiatura) e Die Dame mit ...
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Arrighi, Luciana
Stefano Masi
Scenografa e costumista cinematografica, nata a Rio de Janeiro, nel 1942, da madre australiana. Nel ricreare ambientazioni ottocentesche o dei primi anni del Novecento, [...] per Sunday bloody Sunday (1971; Domenica, maledetta domenica) poi per Madame Sousatzka (1988) riuscendo qui a trasformare un mélo di poco costrutto in un piccolo capolavoro di perfezione scenografica. Rimasta lontana dal cinema nella prima metà degli ...
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Tognazzi, Ricky
Guglielmo Siniscalchi
Attore, regista, sceneggiatore e produttore, nato a Milano il 1° maggio 1955. Avvicinatosi giovanissimo alla professione di attore grazie al padre Ugo Tognazzi, [...] I giudici (2000), tutti esempi di un cinema civile che non rinuncia al pathos dell'azione. Nel 2000 T. ha esplorato il mélo storico con Canone inverso ‒ Making love, da P. Maurensig, e nel 2003 ha firmato, insieme a S. Izzo, la commedia brillante Io ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).