Attrice e regista francese (n. Saumur 1949). Dopo un apprendistato televisivo, ha rivelato il suo talento sotto la guida di F. Truffaut (La femme d'à côté, 1981; Vivement dimanche!, 1983) e A.Resnais (La [...] vie est un roman, 1983; L'amour à mort, 1984; Mélo, 1986). Parallelamente a un'intensa attività teatrale, ha poi confermato le sue qualità interpretative in Benvenuta (1983), Un amour de Swann (1984), Conseil de famille (1986), Paura e amore (1988), ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] Il gusto della citazione e il piacere testuale, però, progressivamente lasciarono il posto a qualcosa di nuovo, il mélo sociale, che rappresenta il punto di svolta nell'universo narrativo fassbinderiano. Superata l'inevitabile prova del fuoco di una ...
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Reggiani, Serge (propr. Sergio)
Catherine McGilvray
Attore teatrale e cinematografico e cantante, naturalizzato francese nel 1948, nato a Reggio nell'Emilia il 2 maggio 1922. Nel corso della sua lunga [...] periferie urbane e l'intreccio di amicizie e amori assoluti quanto disperati finiscono per realizzare una coltissima fusione di noir, mélo e cinema di protesta.
Dal 1928 visse in Francia, dove il padre, antifascista, si era rifugiato con la famiglia ...
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Cintra, Luís Miguel
Simona Fina
Attore cinematografico e teatrale e regista teatrale portoghese, nato il 29 aprile 1949 a Madrid. Versatile e dotato di grandi capacità interpretative, C. è un volto [...] suscitati dalla Rivoluzione dei garofani attraverso le frustrazioni di un attore di teatro in Ninguém duas vezes (1984) di Silva Melo. In O desejado, ou as montanhas da lua (1987) di Rocha ha interpretato l'oscura figura di João, reincarnazione dei ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] , e sempre nel segno di Napoli, con una piccola parte in 'O sole mio (1946) di Giacomo Gentilomo, un mélo ambientato durante le Quattro giornate (27-30 settembre 1943), era iniziata quella lunga carriera di attore cinematografico che lo avrebbe ...
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BUONOMO, Ambrogio
Ada Zapperi
Attore napoletano, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI. Secondo un documento citato dal Croce, era già attivo sulle scene napoletane verso il 1589, [...] in altro teatro napoletano, la Stanza di San Giovanni dei Fiorentini, dove lo chiamò il comico portoghese Antonio de Melo. Negli anni 1620 e 1621 restò ancora nel teatro dei Fiorentini, tenuto successivamente da due compagnie spagnole dirette, la ...
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Whale, James
Marco Pistoia
Regista teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Dudley il 22 luglio 1889 e morto a Hollywood il 29 maggio 1957. Fu un regista colto e raffinato, [...] il quale stabilì rapidamente uno stretto e fecondo sodalizio professionale. Girò Waterloo bridge (1931; La donna che non si deve amare), mélo tratto dal dramma di R.E. Sherwood, ma a metterlo in luce fu Frankenstein, la più celebre e la migliore fra ...
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Arditi, Pierre
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 1° dicembre 1944. È uno dei più importanti protagonisti del teatro e della televisione del suo Paese; nel [...] (1983; La vita è un romanzo), nel 1984 è stato finalmente protagonista in L'amour à mort, e due anni dopo in Mélo (per il quale ha ricevuto un César): opere che formano una sorta di trilogia sul melodramma sentimentale, applicandone le regole e nello ...
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Simmons, Jean
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Londra il 31 gennaio 1929, naturalizzata statunitense nel 1956. Debuttò sullo schermo a quindici anni, e s'impose ben [...] be the night (Questa notte o mai), in cui è una maestra che diventa segretaria di un gangster, e il più credibile mélo al femminile Until they sail (Quattro donne aspettano), in cui è una vedova di guerra che intreccia un rapporto sentimentale con un ...
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CALCESE, Andrea
Ada Zapperi
Comico napoletano, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere verso la fine del sec. XVI.
La prima notizia su di lui compare in un documento del 1615, che [...] lui più anziano, che era stato già suo compagno e maestro nelle compagnie del Fredi e del Consalvo.
Scritturati da Antonio de Melo, restarono nel teatro dei Fiorentini anche nel 1620 e 1621 con le nuove compagnie di Sancho de Paz e poi di Francisco ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).