DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] sfondo agli sforzi del Pallavicino e del partito dei "giovani". Il D. era stato qualificato alcuni anni prima dal de Melo in un elenco come "repubblichista", cioè sostenitore degli interessi della Repubblica, e in un altro elenco come "bien afecto a ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] seguenti il C. fu in costante disaccordo con la conduzione della guerra sostenuta dal nuovo governatore delle Fiandre, Francisco de Melo, che del resto esprimeva le direttive dello stesso conte-duca de Olivares. Così nel 1643 una sua offensiva sul ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] e 1018, sino alla disfatta di Canne, la cui responsabilità viene di fatto scaricata da G. sulle spalle di Melo. Privi di una guida i cavalieri superstiti si ritirano in Campania, dove trovano terreno propizio inserendosi come mercenari-alleati dei ...
Leggi Tutto
DALLE CARCERI, Niccolò
Anthony Luttrell
Figlio di Giovanni e di Fiorenza Sanuto, nacque probabilmente nel 1358 circa, dato che nel 1371 era ancora in minore età, non aveva, cioè, ancora compiuto i quattordici [...] 'Egeo. Era, infatti, figlia di Giovanni, duca dell'Arcipelago (o di Nasso), dominio che comprendeva le isole di Nasso, Andro, Santorini e Melo.
Il padre del D., Giovanni, morì al più tardi nel 1359 e il D. ne ereditò i domini. Alla fine del 1361 morì ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] 28), e la ricerca del concettismo, teorizzata da F. Rodrigues Lobo. Tra gli scrittori di questo periodo emergono F.M. de Melo e A. Vieira.
L’Arcadia lusitana, fondata nel 1756 e rappresentata principalmente da P. A. Correia Garção, va considerata nel ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] mentre si accingeva a portare a compimento il progetto, il 7 nov. 1807.
Una bibliografia completa delle opere del F. si trova in Melo, 1985, pp. 121 s. Tra le edizioni degli scritti del F. si segnalano le Opere, a cura del nipote Agostino Fantoni, I ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] trasformatesi a partire dal maggio del 1009 in una vera e propria lotta per l'indipendenza sotto la guida del ricco barese Melo. La partecipazione beneventana all'insurrezione fu solo indiretta: i principi si limitarono ad accogliere per breve tempo ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] più chiaramente su ogni questione". Intanto a Genova, fra il maggio e il giugno 1633, l'ambasciatore spagnolo de Melo, anche per far fronte alle iniziative francesi del Sabran (che cercava di farsi accreditare come ambasciatore e inviava informative ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] J.O. de Sousa Andrade. Inserito nella corrente più vasta del modernismo è il movimento ‘nordestino’ di cui il sociologo G. de Melo Freyre è insieme il teorico e il massimo rappresentante (ricordiamo ancora: J. de Lima, G. Ramos, J.A. de Almeida, J ...
Leggi Tutto
normanni (germanico settentr. «uomini del Nord»)
normanni
(germanico settentr. «uomini del Nord») Nome dato alle popolazioni che, nell’Alto Medioevo, abitavano l’Europa settentrionale (svedesi, norvegesi, [...] , sovrappopolata e discorde, scesero nell’Italia meridionale, attirate dalle guerre e dalle rivolte (notissima quella antibizantina di Melo di Bari): spesso questi n. erano cadetti che, per il maggiorascato del mondo feudale franco, non avevano ...
Leggi Tutto
melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).