Teologo greco-ortodosso (Samo 1827 - Atene 1875), prof. di teologia ad Atene (1860), poi arcivescovo di Tito, Teno e Melo (1866). Rappresentò la Chiesa greca a Costantinopoli in occasione dello scisma [...] bulgaro (1872), e a Bonn al congresso dei "Vecchi cattolici" (1875) ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] Melo, Andro, Giura, Tino, Micono, Delo, Sira, Paro, Antiparo, Nasso, Amorgo, Io, Sikinos, Folegandro, Tera, Nanfio e . Una testimonianza è offerta dalle catacombe di Trypiti di Melo che, in terra greca, costituiscono un monumento paleocristiano unico ...
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Teofilatto (m. 9 apr. 1024), figlio di Gregorio di Tuscolo, fu consacrato forse il 20 aprile 1012. Incoronò in Roma (14 febbr. 1014) Enrico II, che in compenso lo riconobbe come legittimo di contro all'antipapa [...] , respinse i Saraceni comandati da al-Mugiāhid (1016). Dopo aver tentato inutilmente di sostenere l'insurrezione antibizantina di Melo (1017-18) si rivolse ancora all'imperatore, dal quale ebbe rinnovato (1020) il privilegio ottoniano a favore della ...
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ATENOLFO
Tommaso Leccisotti
Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento, nella sua infanzia era stato preso da Ottone II quale ostaggio e custodito in un monastero trgnsalpino. Ne fuggì travestito [...] giugno del 1021 la donazione ai Cassinesi dei beni di un Maraldo ribelle in Trani. Dopo la vittoria bizantina su Melo, A. sfruttò la situazione assoldando parte dei mercenari normanni ormai liberi da impegno, e servendosene per combattere ì conti di ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] del suo nome di-wo-nu-so-jo (genitivo) in due tavolette rinvenute a Pilo. D. era considerato l’inventore della vite, del melo, del vino, della birra; gli si attribuiva, inoltre, la crescita e il rinnovarsi della vita dei fiori e degli alberi. Il vino ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] l'autenticità della bolla ed invitavano alla sua pubblicazione. La situazione non cambiò sostanzialmente, tuttavia, sino a che al Melo non fu sostituito nella carica di governatore generale, nel 1644, il marchese di Castel-Rodrigo Manuel de Mora.
Da ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] visita in Pernambuco, che si presentava particolarmente delicata e difficile per certi conflitti giurisdizionali fra il vescovo Matia Figueiredo e Melo e i gesuiti. La visita di Pernambuco, anche per merito dell'A., che riuscì a trovare un'intesa tra ...
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EUSTASIO
Hubert Houben
La prima menzione di E. si trova in una carta del novembre 1082 (l'anno va probabilmente emendato in 1083), che, sicuramente non autentica nella forma in cui è conservata, potrebbe [...] . Nicola (ibid., n. 69) e prima del settembre dello stesso anno, poiché quella data reca una bolla di Callisto II indirizzata a Melo, successore di E. nell'abbazia di Cuti.
Fonti e Bibl.: Le pergamene di S. Nicola di Bari. Periodo normanno (1075-1194 ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] la forma della croce, come aveva constatato lui stesso coi suoi propri occhi94. Il francescano non spiega in che modo il melo potè finire lontano dal giardino dell’Eden95. La mancata distinzione tra un paradiso ‘immaginario’ e i resti ‘autentici’ di ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] totali, proprie al solo Dio. Nell’iconografia compare sotto forma di un fico o più spesso di un melo, soprattutto nella scena della tentazione di Adamo ed Eva.
Albero cosmico
Rappresentazione mitologica e cosmologica delle culture sciamaniche ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).