Autore drammatico francese (Parigi 1876 - ivi 1953), che ebbe grandi successi: da un primo gruppo di lavori: Le détour (1902); Le bercail (1904); La rafale (1905); La griffe (1906); Le voleur (1906); Samson [...] dominati da un tormentoso dissidio tra passioni e destino, passò a drammi di psicologia più intima: La galerie des glaces (1924); Félix (1926); Le venin (1927); Mélo (1929); Espoir (1935); Elvire (1939); La soif (1950), che ebbero minore fortuna. ...
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Scrittrice, poetessa e giornalista italiana (n. Milano 1964). Collaboratrice del Corriere della Sera, autrice e conduttrice radiofonica per Rai Radio 3, tiene laboratori di poesia in scuole pubbliche, [...] (2017), Giardino della gioia (2019). Della sua produzione più recente vanno citati anche il romanzo d’esordio L'infinito mélo (2011), Splendi come vita (2021), il testo autobiografico Dove non mi hai portata (2022, finalista al Premio Strega 2023 ...
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GOJAWICZYŃSKA, Pola
Riccardo PICCHIO
Scrittrice polacca, nata a Varsavia nel 1896. Nei suoi romanzi e racconti prevalgono i motivi sociali, con particolare riguardo ai problemi della donna nella società [...] . Esemplari, in questo senso, restano i romanzi Dziewczéta z Nowolipek ("Le ragazze di Nowolipki", 1935) e Rajska jabùoń ("Il melo del paradiso", 1937) in cui è descritta con realismo la vita delle ragazze abitanti nei più miseri quartieri alla ...
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Portoghese, letterature di lingua
Simone Celani
Distribuiti su quattro continenti, i Paesi di lingua ufficiale portoghese sono attualmente otto e contano, nell'insieme, oltre 235 milioni di abitanti; [...] n. 1941), B. Cardoso (n. 1944) e A.P. Tavares (n. 1952); tra le rivelazioni relativamente più recenti sono da annoverare J. Melo (n. 1955), nato come poeta, ma ormai tra i principali innovatori della prosa a livello stilistico, J.E. Agualusa (n. 1960 ...
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Antica forma di poesia lirica corale greca. Il nome è di etimologia incerta, forse pregreco. Il d., legato ai suoi inizi con il culto di Dioniso, fiorì in età classica a Corinto, Sicione, Tebe, Nasso; [...] i tetrametri trocaici, poi i dattilo-epitriti, i cretici, i bacchiaci. Alla fine del 5° sec. a.C. Melanippide di Melo e Filosseno di Citera vi introdussero gli a solo.
Nelle letterature moderne il d. torna come componimento lirico di vario metro e ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] del suo nome di-wo-nu-so-jo (genitivo) in due tavolette rinvenute a Pilo. D. era considerato l’inventore della vite, del melo, del vino, della birra; gli si attribuiva, inoltre, la crescita e il rinnovarsi della vita dei fiori e degli alberi. Il vino ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] J.O. de Sousa Andrade. Inserito nella corrente più vasta del modernismo è il movimento ‘nordestino’ di cui il sociologo G. de Melo Freyre è insieme il teorico e il massimo rappresentante (ricordiamo ancora: J. de Lima, G. Ramos, J.A. de Almeida, J ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] la ruca de' meli (Verona 1760).
I consigli che in esse erano contenuti per distruggere gli insetti dannosi alle foglie del melo fecero per molti anni testo e passarono a far parte delle nozioni pratiche d'ogni contadino. Il Baretti, che già aveva ...
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Bellerofonte
Massimo Di Marco
L'eroe che uccise la Chimera
In seguito a un'ingiusta accusa, l'eroe greco Bellerofonte deve affrontare una serie di pericolose imprese, la più nota delle quali è l'uccisione [...] a salire su Pegaso per condurla nel suo regno di Caria, ma durante il volo, giunto all'altezza dell'isola di Melo, la fa precipitare in mare.
Il volo su Pegaso verso l'Olimpo
Nel Bellerofonte, una tragedia di cui restano solo pochi frammenti ...
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Esopo
Gianfranco Mosconi
Esopo è una figura immersa nella leggenda: si ignorano le vicende della sua vita, non si sa con esattezza quando sia vissuto (nel 7°-6° secolo a.C.), non si conosce alcun testo [...] un brevissimo racconto, presentato in modo chiaro ed essenziale: i protagonisti sono animali, talvolta anche piante (melograno, melo, olivo, rovo) e perfino oggetti inanimati (muro, chiodo) o fenomeni naturali (inverno, primavera). Scopo della favola ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).