Poeta lirico greco (5º sec. a. C.), detto "l'ateo" perché considerato, fin dall'antichità, uno dei più noti negatori della divinità. Ma tale tradizione non è confermata dai pochi frammenti rimasti. ...
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Sociologo e scrittore brasiliano (Recife 1900 - ivi 1987). Studioso di problemi etnici e sociali, descrisse e analizzò acutamente gli usi, la psicologia collettiva e la complessa formazione culturale del Brasile multirazziale, unendo al rigore scientifico una notevole capacità espressiva e letteraria. La sua produzione principale è costituita dalla trilogia Casa-grande e senzala (1933; trad. it. Padroni ...
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Storico, letterato, militare e uomo politico (Lisbona 1608 - ivi 1666). Svolse la maggior parte della propria attività in Spagna e scrisse in castigliano molte delle sue opere letterarie. Militare nella guerra delle Fiandre, poi nella repressione dell'insurrezione della Catalogna, governatore di Ostenda, finì con lo schierarsi per la causa del duca di Braganza, poi re Giovanni IV, che tuttavia nel ...
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Poeta brasiliano (Pernambuco 1920 - Rio de Janeiro 1999). Diplomatico di carriera, fu figura autonoma nel panorama delle correnti letterarie brasiliane, di cui operò una sintesi originale. Nella sua poesia, nitida e geometrica, l'attenzione ai problemi sociali e la riflessione sulla missione del poeta si esprimono in un linguaggio severamente controllato. Dopo il volume complessivo Poesias completas ...
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Poetessa uruguaiana (Melo 1895 - Montevideo 1979), nota anche con l'appellativo di Juana de América. La sua poesia, soprattutto amorosa e semplice nella struttura, si arricchisce di metafore simboliste: [...] Las lenguas de diamante (1918), Raíz salvaje (1922), La rosa de los vientos (1930), Pérdida (1950), Romances del destino (1955), El dulce milagro (1964). Notevoli anche le opere in prosa: El cántaro fresco ...
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Narratore portoghese (Melo, Guarda, 1916 - Fontanelas de Sintra, Lisbona, 1996). Partito dal neorealismo con O caminho fica longe (1943), Onde tudo foi morrendo (1944), Vagão J (1946) e Mudança (1949), [...] fu attratto poi dalle tematiche esistenzialiste (Aparição, 1959), cui si mantenne fedele nelle opere successive, prediligendo la forma del romanzo-saggio e del romanzo d'idee: Estrêla polar (1962); Alegria ...
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Musico e poeta greco di Melo, della seconda metà del sec. 5º a. C. Dimorò alla corte di Perdicca II di Macedonia (morto nel 413 a. C.), dove morì. Restano pochi titoli e frammenti dei suoi ditirambi (Danaidi, [...] Marsia, Persefone), di metro prevalentemente dattilico. M. fu il primo che compose poesie estese senza responsione antistrofica ...
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Scrittore portoghese (Lisbona 1854 - ivi 1932). Poeta parnassiano nei giovanili Poemetos (1882), coltivò la storia in forme vivaci e brillanti, dando pittoresche e fedeli rievocazioni di ambienti e di persone; da ricordare: O paço de Sintra (1903); Embrechados (1908); Donas de tempos idos (1912); Gente de algo (1915); Neves de antanho (1919); A rainha Dona Leonor (1921) ...
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Poeta lituano (Trempiniai, Marijampolė, 1906 - Vilnius 1971), padre di Tomas; ricoprì alte cariche nel ministero dell'Istruzione in epoca sovietica. Ha pubblicato numerose raccolte poetiche, passando dai [...] temi sociali (Gatvės švinta "Le vie albeggiano", 1927), a quelli nostalgici della patria (Obelis kur augalota "Il melo dov'è più folto", 1945), per giungere nel dopoguerra a privilegiare i temi dell'amicizia e della comprensione fra i popoli ( ...
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Botanica
Falso frutto costituito da vari carpelli cartilaginei, formanti 5 logge seminali e circondati da una parete carnosa, che deriva dalla saldatura e dallo sviluppo più o meno ricco dei tessuti carpellari [...] : Pomacee), che comprende i generi Cotoneaster, Cydonia, Pirus, Eriobotrya, Amelanchier, Crataegus, Mespilus e altri; molti sono fruttiferi, come melo, pero, cotogno e nespolo. Le Pomoidee hanno 2-5 carpelli, saldati fra di loro e concresciuti con il ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).