GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] testimonianza antropica in questa regione (40.000 anni), mentre il Paleolitico Medio è oggi attestato da industrie anche nelle Cicladi, a Melo e a Tino, e a Corfù, nella Baia di Fiscardo, dove le ricerche di P. Kavvadias (1984) hanno consentito di ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] , 1922, di A. Botelho), al calcio (Paulista versus Cariocas, 1925, di P. Botelho), fino agli eventi politici (Washington Luis/Melo Viana, 1926, di Bonfioli). Un'altra fonte di rendita per il cinema nazionale fu in quegli anni la produzione di corto e ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] Jackie Cooper, nato nel 1922, ottenne i primi ruoli sul grande schermo a sette anni, anche se raggiunse la notorietà con il mélo The champ (1931; Il campione) di King Vidor (nel ruolo di un bambino che cerca di restituire fiducia al padre, un pugile ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] A. realizzò le immagini più belle della sua carriera, come in Quand tu liras cette lettre (1953; Labbra proibite), un mélo di Jean-Pierre Melville, dove seppe trasfigurare la bellezza di Juliette Greco; in Les héros sont fatigués (1955; Gli eroi ...
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Tōkyō nagaremono
Mariann Lewinsky
(Giappone 1966, Il vagabondo di Tokyo, colore, 83m); regia: Suzuki Seijun; produzione: Nakagawa Tetsurō per Nikkatsu; sceneggiatura: Kawauchi Yasunori; fotografia: [...] ideali giovanili per andarsene infine in giro per il mondo, adulto e solo ‒ è la variante yakuza di un archetipo mélo, che con minimo dispendio narrativo funziona da arco portante e produce da sé situazioni drammatiche e profondità di sentimento (o ...
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Hoffman, Dustin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Sin dagli esordi, seppe imporre un modello antidivistico: si affermò infatti [...] , H., con il personaggio di un uomo che lotta con l'ex moglie per l'affidamento del figlio nello struggente mélo familiare Kramer vs. Kramer, offrì una delle sue interpretazioni più intime e più intensamente vissute (l'attore stava divorziando dalla ...
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Mimì metallurgico ferito nell'onore
Andrea Maioli
(Italia 1972, colore, 121m); regia: Lina Wertmüller; produzione: Daniele Senatore, Romano Cardarelli per Euro International; sceneggiatura: Lina Wertmüller; [...] regista romana. È un'esuberanza stilistica e linguistica che mescola impunemente generi e sottogeneri ‒ dall'opera lirica al mélo, dal cinema politico alla sceneggiata ‒ in un crogiuolo che stravolge i confini beffandosi delle convenzioni. La scelta ...
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Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] 'Oscar, e dove la favola e la reinterpretazione di epoche e climi letterari (il racconto gotico, il teatro da fiera, il mélo ottocentesco) filtrano i temi ricorrenti nel cinema di P. e Carné. Il mélange tra lirismo e bizzarria del destino ritornò poi ...
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Krasna, Norman
Patrick McGilligan
Commediografo, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 7 novembre 1909 e morto a Los Angeles il 1° novembre 1984. La sua [...] : tra questi The blue veil (1951; Più forte dell'amore) diretto da Curtis Bernhardt e interpretato da Jane Wyman, remake del mélo francese Le voile bleu (1942) di Jean Stelli, di cui K. curò più da vicino la supervisione; Behave yourself (1951; Il ...
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Poitier, Sidney
Demetrio Salvi
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Miami il 20 febbraio 1927. Negli anni Sessanta, con i ruoli interpretati e il grande successo ottenuto, P. ha rappresentato [...] un biscazziere, e nel 1972 esordì come regista con Buck and the preacher (Non predicare… spara!), per poi dirigere il mélo dal titolo A warm December (1972; Grazie per quel caldo dicembre), da lui anche interpretato, e successivamente commedie come ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).