FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] in carne e ossa. Né Anselmo ha fretta né Buongiorno, elefante incontrarono successo commerciale, per cui il F. tornò agli abituali mélo con Ultimo incontro (1952) con Alida Valli e Nazzari, e Il mondo le condanna, realizzato lo stesso anno sempre con ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] di sei-sette film all'anno. Fu così uno degli artefici del 'cinema popolare', partecipando prima alla realizzazione dei grandi mélo di Raffaello Matarazzo (da Catene, 1949, a L'intrusa, 1955, ma per il regista montò anche la commedia Cerasella, 1959 ...
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Jutzi, Phil (propr. Philipp)
Giovanni Spagnoletti
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato ad Alt-Leiningen (Pfalz) il 22 luglio 1896 e morto a Neustadt an der Weinstrasse il [...] dalla presenza di un eroe positivo appena abbozzato né dall'happy end politico un po' posticcio. Ancora il mélo sociale, ma senza la rabbia polemica e l'impegno propagandistico del film precedente, caratterizza Berlin ‒ Alexanderplatz in cui ...
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Burton, Tim
Simone Emiliani
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Burbank (California) il 25 agosto 1958. Influenzato dagli incubi letterari di E.A. Poe, dalle atmosfere horror del [...] Johnny Depp. Nel film sono evidenti i rimandi alla produzione cinematografica della casa Hammer e alle forme visive del mélo hollywoodiano degli anni Cinquanta. Planet of the apes (2001; Planet of the apes ‒ Il pianeta delle scimmie), remake dell ...
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Van Dyke, W.S. (propr. Woodbridge Strong)
Daniela Angelucci
Regista cinematografico statunitense, nato a San Diego il 21 marzo 1889 e morto suicida a Brentwood (California) il 5 febbraio 1943. Prolifico [...] da commedia interpretato da James Stewart e Claudette Colbert. L'attività del regista si concluse con Journey for Margaret (1942), mélo sulle vicende di una coppia di americani che adottano un orfano di guerra.
Bibliografia
R.C. Cannom, Van Dyke and ...
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WILDER, Samuel, detto Billy
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico statunitense, nato a Sucha (allora Austria, oggi Polonia) il 22 giugno 1906. Di famiglia ebraica, dopo aver studiato a Vienna, [...] opera ha lasciato un segno forte nella storia del cinema per l'incisività della narrazione, il connubio fra brillante e melò, il ritmo serrato, le idee che arricchiscono la messinscena di sorrisi, di estrose invenzioni, di parentesi delicate. Acuto e ...
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Dinner at Eight
Paola Cristalli
(USA 1933, Pranzo alle otto, bianco e nero, 113m); regia: George Cukor; produzione: David O. Selznick per MGM; soggetto: dall'omonima commedia di Edna Ferber e George [...] anni più tardi avrebbe diretto la miglior versione di A Star is Born, dove la stessa parabola coniugale giungeva a piena maturazione mélo.
Tra le storie e le vite di tutti i personaggi, che un solo pomeriggio basta a illuminare di luce cruda, scorre ...
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Pagnol, Marcel
Marco Pistoia
Scrittore e drammaturgo, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Aubagne (Marsiglia) il 28 febbraio 1895 e morto a Parigi il 18 aprile 1974. [...] realizzò nello stesso anno una propria sceneggiatura, tratta da un romanzo di Giono, Angèle (Prigioniera del peccato). Un mélo 'strappalacrime' per il quale volle, in un ruolo piuttosto importante, Fernandel, sottraendolo ai personaggi comici con i ...
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Depardieu, Gérard
Silvia Colombo
Attore cinematografico francese, nato a Châteauroux (Indre) il 27 dicembre 1948. Affermatosi a livello internazionale come uno degli attori più dotati della sua generazione [...] la febbrile sintonia della coppia Depardieu - Fanny Ardant (due ex amanti che si scoprono vicini di casa), esplorando in questo mélo il classico tema dell'amour fou in tutta la sua più oscura e devastante drammaticità. Alain Resnais lo scelse invece ...
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Craven, Wes (propr. Wesley Earl)
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 2 agosto 1939. Formatosi nell'ambito delle correnti [...] portando progressivamente alla perdita del punto di vista. Dopo l'anonimo Scream 2 (1998) e la 'straordinaria' incursione nel mélo di Music of the heart (1999; La musica del cuore), ha realizzato nel 2000 Scream 3. Esaurita volontariamente la carica ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).