Badham, John
Federico Chiacchiari
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Luton (Bedfordshire), in Inghilterra, il 25 agosto 1939. Con Saturday night fever (1977; La febbre del sabato [...] dramma a forti tinte a favore dell'eutanasia (Whose life is it anyway?, 1981, Di chi è la mia vita?), il mélo sportivo (American flyers, 1985, Il vincitore) con il quale ha anticipato la passione degli americani per il ciclismo, fino a reinventarsi ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] nel mondo del cinema statunitense, vincendo nel 1938 l'Oscar per le immagini di The good earth (1937; La buona terra), mélo diretto da Sidney A. Franklin.
Il premio Oscar, assegnato per la prima volta il 16 maggio 1929 al Roosevelt Hotel di Hollywood ...
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Lean, David
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Croydon il 25 marzo 1908 e morto a Londra il 16 aprile 1991. Avvicinatosi al cinema a diciannove anni, L. esordì nella regia nel [...] fu subito considerato un caposaldo del realismo e del pudore britannici. Ma Brief encounter è soprattutto un grande mélo sull'impossibilità amorosa e sulla distruzione dell'istinto messa in atto dalle norme sociali. Profondamente britannico in questo ...
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Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] un intenso rapporto di collaborazione. Nel 1957 cominciò a lavorare con il giovane Fellini (già conosciuto sul set del mélo neorealista Senza pietà, 1948, di Alberto Lattuada) per un film d'ambientazione contemporanea, Le notti di Cabiria, per il ...
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Ballard, Lucien
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Miami (Oklahoma) il 6 maggio 1908 e morto a Rancho Mirage (California) il 1° ottobre 1988. Artista eclettico, B. ha saputo [...] poco noto, Hall Bartlett, che affidò a B. il drammatico bianco e nero di The caretakers (1963; Donne inquiete), un mélo interamente ambientato in un ospedale psichiatrico. L'incontro che segnò la sua maturità fu quello con Peckinpah per Ride the high ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] nel cinema, iniziata nel 1948 impersonando un rivoluzionario in I miserabili di Riccardo Freda e proseguita fra umorismo e mélo, ma allargando la gamma espressiva alle caratterizzazioni. Tra i titoli notevoli della prima fase, quasi sempre in qualità ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] . come régisseur con il compito di organizzatore tecnico delle messinscene. Per J., ‒ che era stato in compagnia con un mattatore del mélo come L. Noël e aveva recitato chiamato da J. Rouché nel ruolo a lui congeniale dell'estatico padre Zossima nell ...
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Woodward, Joanne (propr. Joanne Gignilliat)
Monica Trecca
Attrice cinematografica statunitense, nata a Thomasville (Georgia) il 27 febbraio 1930. Impostasi come una delle interpreti più interessanti [...] Quick (Newman) sullo sfondo di una tipica cittadina del Sud degli Stati Uniti, avrebbero animato anche il più convenzionale mélo From the terrace (1960; Dalla terrazza) di Mark Robson, i cui spunti migliori sono giocati proprio intorno al personaggio ...
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Roberts, Julia (propr. Julie Fiona)
Monica Trecca
Attrice cinematografica statunitense, nata a Smyrna (Georgia) il 28 ottobre 1967. Ottenuto un improvviso e travolgente successo con la commedia romantica [...] drammatiche (Flatliners, 1990, Linea mortale, in cui alcuni studenti forzano i confini tra la vita e la morte, e il mélo sentimentale Dying young, 1991, Scelta d'amore ‒ La storia di Hilary e Victor, entrambi di Joel Schumacher; Sleeping with the ...
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Voight, Jon (propr. Jonathan)
Cecilia Causin
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Yonkers (New York) il 29 dicembre 1938. Caratterizzato da un fisico massiccio, da uno sguardo dolce [...] reduce di guerra rimasto paralizzato che s'innamora di un'infermiera volontaria (Jane Fonda) il cui marito è al fronte; il mélo di Franco Zeffirelli The champ (1979; Il campione), remake dell'omonimo film del 1931 di King Vidor; l'emozionante Runaway ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).