De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] (1956), un complesso poliziesco quale Un maledetto imbroglio (da C.E. Gadda) e un'acida satira di costume dai toni mélo, quale Divorzio all'italiana ‒ nonché quella con Mario Bava, per il notevole horror La maschera del demonio (1960). In quegli ...
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Besson, Luc
Silvia Colombo
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 18 marzo 1959. Le invenzioni visive e un'attenzione particolare alla bellezza delle immagini, la ricerca di profondità psicologica [...] tetto né legge che viene reclutata dai servizi segreti per essere utilizzata in missioni ad alto rischio, ha costruito un mélo contemporaneo, dove l'azione va di pari passo con un crepuscolare romanticismo. Nel 1994 con Léon (Leon), B. ha narrato ...
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Gastoni, Lisa
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata ad Alassio (Savona) il 28 luglio 1935. Tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta ha impersonato un modello di [...] la sua fama. In questo percorso si affidò anche al polacco Jerzy Kawalerowicz, che la diresse in un tormentato mélo psicologico, Maddalena (1972), dove l'attrice si ripropose come la seduttrice in un amore impossibile (in questo caso quello ...
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Attore e regista statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Affermatosi inizialmente con ruoli duri e violenti in film western, ha affrontato successivamente, sia come interprete sia come regista, [...] (1993;Un mondo perfetto, sulla fine del sogno americano); The bridges of Madison County (1995; I ponti di Madison County), mélo sui sogni, l'amore e gli attimi 'fuggenti' della vita; Absolute power (1996; Potere assoluto); Midnight in the garden of ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] il poema sinfonico, l'opera (con particolare riferimento alla concezione wagneriana del leitmotiv), l'incidental music e il mélo romantico, è altrettanto vero che tutto ciò non si realizzava inizialmente come atto compositivo propriamente detto bensì ...
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Noi vivi ‒ Addio Kira
Piero Pruzzo
(Italia 1942, bianco e nero, Noi vivi 94m, Addio Kira 96m); regia: Goffredo Alessandrini; produzione: Franco Magli per Scalera/Era; soggetto: dal romanzo We the Living [...] sfondo della Pietrogrado dei primi, convulsi anni di regime comunista. C'era nel libro materia non soltanto per un mélo sentimentale e tragico di facile presa, ma anche per un'operazione di contingente propaganda antisovietica (nel 1942, l'Italia ...
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Delannoy, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Noisy-le-Sec (Seine-Saint-Denis, Île-de-France) il 12 gennaio 1908. La perizia nella costruzione narrativa del film, maturata grazie [...] di dissidi morali e la capacità di tenere insieme narrativamente intrecci melodrammatici; qualità, queste, che furono confermate anche dal mélo di ambientazione esotica Macao, l'enfer du jeu (1939; Macao, l'inferno del gioco) in cui Erich von ...
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De Toth, André
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Sárvári Farkas-falvi Tóthfalusi Tóth Endre Antal Mihály, regista cinematografico e sceneggiatore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Makó il [...] escape (1944; Nessuno sfuggirà). I caratteri distintivi del suo modo di fare cinema iniziarono a emergere con noir dai toni mélo, ossia Dark waters (1944; Acque scure), nel quale inaugurò quello che sarebbe divenuto uno dei suoi più tipici stilemi ...
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Cromwell, John (propr. Elwood Dager)
Lorenzo Esposito
Regista e attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Toledo (Ohio) il 23 dicembre 1887 e morto a Santa Barbara (California) il 26 settembre [...] scena. Le trame eccessive e tutte giocate sulla funzionalità filmica dell'inverosimile di cui si compone la tradizione mélo, caratterizzarono gran parte della produzione del regista. Ne sono esempio To Mary ‒ with love (1936; La moglie riconquistata ...
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Grune, Karl
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Vienna il 22 gennaio 1890 e morto a Bournemouth (Inghilterra) il 2 ottobre 1962. Attento e sagace osservatore [...] 1924, il mondo circense è narrato dalla prospettiva di un cavallo) legata a un certo engagement. Tra Kammerspiel e mélo si colloca Eifersucht (1925; Gelosia), opera di confezione accurata ma statica, mentre Die Brüder Schellenberg (1926; Il supplizio ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).