Hoffman, Dustin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Sin dagli esordi, seppe imporre un modello antidivistico: si affermò infatti [...] , H., con il personaggio di un uomo che lotta con l'ex moglie per l'affidamento del figlio nello struggente mélo familiare Kramer vs. Kramer, offrì una delle sue interpretazioni più intime e più intensamente vissute (l'attore stava divorziando dalla ...
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Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] 'Oscar, e dove la favola e la reinterpretazione di epoche e climi letterari (il racconto gotico, il teatro da fiera, il mélo ottocentesco) filtrano i temi ricorrenti nel cinema di P. e Carné. Il mélange tra lirismo e bizzarria del destino ritornò poi ...
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Krasna, Norman
Patrick McGilligan
Commediografo, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 7 novembre 1909 e morto a Los Angeles il 1° novembre 1984. La sua [...] : tra questi The blue veil (1951; Più forte dell'amore) diretto da Curtis Bernhardt e interpretato da Jane Wyman, remake del mélo francese Le voile bleu (1942) di Jean Stelli, di cui K. curò più da vicino la supervisione; Behave yourself (1951; Il ...
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Poitier, Sidney
Demetrio Salvi
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Miami il 20 febbraio 1927. Negli anni Sessanta, con i ruoli interpretati e il grande successo ottenuto, P. ha rappresentato [...] un biscazziere, e nel 1972 esordì come regista con Buck and the preacher (Non predicare… spara!), per poi dirigere il mélo dal titolo A warm December (1972; Grazie per quel caldo dicembre), da lui anche interpretato, e successivamente commedie come ...
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Schrader, Paul
Giona Antonio Nazzaro
Critico, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Grand Rapids (Michigan) il 22 luglio 1946. Figura tanto fondamentale quanto sottovalutata della [...] Nonostante gli ottimi risultati conseguiti con i successivi Forever mine (1999; Le due verità), contaminazione estrema di noir e mélo, e Auto Focus (2002), in cui è tornato sull'ossessione pornografica, questa volta attraverso la vicenda reale di una ...
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Costner, Kevin
Simone Emiliani
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Lynwood (Los Angeles) il 18 gennaio 1955. Quasi una reincarnazione del divo hollywoodiano degli anni [...] tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio dei Novanta. Successivamente è stato un campione di baseball in declino nello struggente mélo di Sam Raimi For love of the game (1999; Gioco d'amore) e un consigliere dei fratelli Kennedy in Thirteen days ...
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Close, Glenn
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Greenwich (Connecticut) il 19 marzo 1947. Interprete di non comuni qualità drammatiche, dal fascino insolito, [...] (2000; La carica dei 102 ‒ Un nuovo colpo di coda) di Kevin Lima. Sempre nel 2000 è stata una delle interpreti del mélo al femminile Things you can tell just by looking at her (Le cose che so di lei) di Rodrigo García.
Bibliografia
R. Newcomer ...
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Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] rilievo. A ciò contribuì l'alone cinico e romantico che avvolge la sua figura di seduttore convertito all'amore in due mélo: The Helen Morgan story (Quando l'amore è romanzo) di Michael Curtiz e Until they sail (Quattro donne aspettano) di Wise ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] , dopo la nascita della prima figlia, la M. ritornò sul grande schermo con Anna, si trattò ancora una volta di un mélo, sia pure orchestrato da un regista raffinato come Lattuada, in cui interpretava il ruolo di una novizia, ex ballerina dal passato ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] del papa, B. si preoccupò del decoro della chiesa abbaziale: con le elemosine dei fedeli e la ricca elargizione del figlio di Melo, Argiro, duca bizantino d'Italia, Calabria e Sicilia (il quale mirava forse a rinnovare la politica di alleanza con l ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).