Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] di sei-sette film all'anno. Fu così uno degli artefici del 'cinema popolare', partecipando prima alla realizzazione dei grandi mélo di Raffaello Matarazzo (da Catene, 1949, a L'intrusa, 1955, ma per il regista montò anche la commedia Cerasella, 1959 ...
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Jutzi, Phil (propr. Philipp)
Giovanni Spagnoletti
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato ad Alt-Leiningen (Pfalz) il 22 luglio 1896 e morto a Neustadt an der Weinstrasse il [...] dalla presenza di un eroe positivo appena abbozzato né dall'happy end politico un po' posticcio. Ancora il mélo sociale, ma senza la rabbia polemica e l'impegno propagandistico del film precedente, caratterizza Berlin ‒ Alexanderplatz in cui ...
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Burton, Tim
Simone Emiliani
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Burbank (California) il 25 agosto 1958. Influenzato dagli incubi letterari di E.A. Poe, dalle atmosfere horror del [...] Johnny Depp. Nel film sono evidenti i rimandi alla produzione cinematografica della casa Hammer e alle forme visive del mélo hollywoodiano degli anni Cinquanta. Planet of the apes (2001; Planet of the apes ‒ Il pianeta delle scimmie), remake dell ...
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Van Dyke, W.S. (propr. Woodbridge Strong)
Daniela Angelucci
Regista cinematografico statunitense, nato a San Diego il 21 marzo 1889 e morto suicida a Brentwood (California) il 5 febbraio 1943. Prolifico [...] da commedia interpretato da James Stewart e Claudette Colbert. L'attività del regista si concluse con Journey for Margaret (1942), mélo sulle vicende di una coppia di americani che adottano un orfano di guerra.
Bibliografia
R.C. Cannom, Van Dyke and ...
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Pagnol, Marcel
Marco Pistoia
Scrittore e drammaturgo, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Aubagne (Marsiglia) il 28 febbraio 1895 e morto a Parigi il 18 aprile 1974. [...] realizzò nello stesso anno una propria sceneggiatura, tratta da un romanzo di Giono, Angèle (Prigioniera del peccato). Un mélo 'strappalacrime' per il quale volle, in un ruolo piuttosto importante, Fernandel, sottraendolo ai personaggi comici con i ...
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Depardieu, Gérard
Silvia Colombo
Attore cinematografico francese, nato a Châteauroux (Indre) il 27 dicembre 1948. Affermatosi a livello internazionale come uno degli attori più dotati della sua generazione [...] la febbrile sintonia della coppia Depardieu - Fanny Ardant (due ex amanti che si scoprono vicini di casa), esplorando in questo mélo il classico tema dell'amour fou in tutta la sua più oscura e devastante drammaticità. Alain Resnais lo scelse invece ...
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Craven, Wes (propr. Wesley Earl)
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 2 agosto 1939. Formatosi nell'ambito delle correnti [...] portando progressivamente alla perdita del punto di vista. Dopo l'anonimo Scream 2 (1998) e la 'straordinaria' incursione nel mélo di Music of the heart (1999; La musica del cuore), ha realizzato nel 2000 Scream 3. Esaurita volontariamente la carica ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] , c(h)esplosivo di cane e c(h)aspirato di dico secondo la pronunzia fiorentina, e aperta di mele " miele" ed e chiusa di melo, g(h)esplosivo di ghirlanda, g(i)affricato di gente e g(i)fricativo di agio secondo la pronunzia toscana, i vocale di io e ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] nel medesimo secolo segnarono la lotta tra i partiti per il predominio cittadino, e culminarono nella rebellio del 1009 capeggiata dal Melo e di lì a qualche anno allargatasi all'intera regione, di cui alcune città, già precedentemente al tempo degli ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] A. realizzò le immagini più belle della sua carriera, come in Quand tu liras cette lettre (1953; Labbra proibite), un mélo di Jean-Pierre Melville, dove seppe trasfigurare la bellezza di Juliette Greco; in Les héros sont fatigués (1955; Gli eroi ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).