Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] nel cinema, iniziata nel 1948 impersonando un rivoluzionario in I miserabili di Riccardo Freda e proseguita fra umorismo e mélo, ma allargando la gamma espressiva alle caratterizzazioni. Tra i titoli notevoli della prima fase, quasi sempre in qualità ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] . come régisseur con il compito di organizzatore tecnico delle messinscene. Per J., ‒ che era stato in compagnia con un mattatore del mélo come L. Noël e aveva recitato chiamato da J. Rouché nel ruolo a lui congeniale dell'estatico padre Zossima nell ...
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Woodward, Joanne (propr. Joanne Gignilliat)
Monica Trecca
Attrice cinematografica statunitense, nata a Thomasville (Georgia) il 27 febbraio 1930. Impostasi come una delle interpreti più interessanti [...] Quick (Newman) sullo sfondo di una tipica cittadina del Sud degli Stati Uniti, avrebbero animato anche il più convenzionale mélo From the terrace (1960; Dalla terrazza) di Mark Robson, i cui spunti migliori sono giocati proprio intorno al personaggio ...
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Roberts, Julia (propr. Julie Fiona)
Monica Trecca
Attrice cinematografica statunitense, nata a Smyrna (Georgia) il 28 ottobre 1967. Ottenuto un improvviso e travolgente successo con la commedia romantica [...] drammatiche (Flatliners, 1990, Linea mortale, in cui alcuni studenti forzano i confini tra la vita e la morte, e il mélo sentimentale Dying young, 1991, Scelta d'amore ‒ La storia di Hilary e Victor, entrambi di Joel Schumacher; Sleeping with the ...
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Voight, Jon (propr. Jonathan)
Cecilia Causin
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Yonkers (New York) il 29 dicembre 1938. Caratterizzato da un fisico massiccio, da uno sguardo dolce [...] reduce di guerra rimasto paralizzato che s'innamora di un'infermiera volontaria (Jane Fonda) il cui marito è al fronte; il mélo di Franco Zeffirelli The champ (1979; Il campione), remake dell'omonimo film del 1931 di King Vidor; l'emozionante Runaway ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] marchese di Roccaverdina di L. Capuana (nei panni di Zosima, l'infelice moglie del marchese) e, l'anno successivo, il mélo agiografico Rita da Cascia (1942-43), di A. Leonviola.
Il ruolo en titre ben corrispondeva all'intensa recitazione della L. e ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] e a scapito dei maestri, che protestarono vivacemente contro la pubblicazione dei capitoli. Nel 1633 l'ambasciatore spagnolo F. de Melo classificò il F. come un "mal afecto a Su Magestad", cioè un antispagnolo, come quasi tutti gli intellettuali ...
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DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] a far parte degli Inquisitori di Stato (lo sarà nuovamente nel 1648).
In questa funzione lo ricorda Francisco de Melo, ambasciatore spagnolo a Genova, nella relazione che redasse su tutti i più importanti patrizi genovesi, quale esponente del gruppo ...
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Esopo
Gianfranco Mosconi
Esopo è una figura immersa nella leggenda: si ignorano le vicende della sua vita, non si sa con esattezza quando sia vissuto (nel 7°-6° secolo a.C.), non si conosce alcun testo [...] un brevissimo racconto, presentato in modo chiaro ed essenziale: i protagonisti sono animali, talvolta anche piante (melograno, melo, olivo, rovo) e perfino oggetti inanimati (muro, chiodo) o fenomeni naturali (inverno, primavera). Scopo della favola ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] in carne e ossa. Né Anselmo ha fretta né Buongiorno, elefante incontrarono successo commerciale, per cui il F. tornò agli abituali mélo con Ultimo incontro (1952) con Alida Valli e Nazzari, e Il mondo le condanna, realizzato lo stesso anno sempre con ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).