Vidor, Charles (propr. Károly)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 27 luglio 1900 e morto a Vienna il 4 giugno 1959. Chiarezza, pulizia [...] a Blind alley (1939; Vicolo cieco), il primo V. trabocca di suggestioni espressioniste, che sfibrano le trame noir e mélo conducendole nei territori della psicoanalisi, spesso virando verso l'horror (per es., in Ladies in retirement). In particolare ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] ibid., pp. 227-242, ; S. Pellino, P. M., in Enc. del cinema, Roma 2004, pp. 355 s.; E. Morreale, Così piangevano. Il cinema melò nell’Italia degli anni Cinquanta, Roma 2011, p. 58; per indicazioni sulla filmografia si veda anche il sito www.imdb.com. ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] , tutti risultano sconfitti. L'altro ‒ una storia di 'doppi', di padri e figli, legittimi e no ‒ è un notevole esempio di mélo familiare e uno spaccato, duro e pieno di pathos, di violenza e autoritarismo (la figura del padre, resa con grande potenza ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] la ruca de' meli (Verona 1760).
I consigli che in esse erano contenuti per distruggere gli insetti dannosi alle foglie del melo fecero per molti anni testo e passarono a far parte delle nozioni pratiche d'ogni contadino. Il Baretti, che già aveva ...
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FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] che è ricavabile, anche in politica estera, dalla preziosa relazione del 1633 dell'inviato spagnolo Francisco de Melo. Questi, nel comunicare a Madrid informazioni sulla collocazione politica del patriziato genovese, distingueva in tre filoni il ...
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Troisi, Massimo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953, morto a Lido di Ostia (Roma) il 4 giugno 1994. Seppe dar vita negli [...] della sua generazione, dall'altro la modestia e la voglia di imparare a fare cinema.
Con Il postino (1994), commovente mélo ambientato negli anni Cinquanta, di cui T. fu protagonista e firmò solo la sceneggiatura (in realtà è a tutti gli effetti ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] (1956), un complesso poliziesco quale Un maledetto imbroglio (da C.E. Gadda) e un'acida satira di costume dai toni mélo, quale Divorzio all'italiana ‒ nonché quella con Mario Bava, per il notevole horror La maschera del demonio (1960). In quegli ...
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Besson, Luc
Silvia Colombo
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 18 marzo 1959. Le invenzioni visive e un'attenzione particolare alla bellezza delle immagini, la ricerca di profondità psicologica [...] tetto né legge che viene reclutata dai servizi segreti per essere utilizzata in missioni ad alto rischio, ha costruito un mélo contemporaneo, dove l'azione va di pari passo con un crepuscolare romanticismo. Nel 1994 con Léon (Leon), B. ha narrato ...
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Gastoni, Lisa
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata ad Alassio (Savona) il 28 luglio 1935. Tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta ha impersonato un modello di [...] la sua fama. In questo percorso si affidò anche al polacco Jerzy Kawalerowicz, che la diresse in un tormentato mélo psicologico, Maddalena (1972), dove l'attrice si ripropose come la seduttrice in un amore impossibile (in questo caso quello ...
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Attore e regista statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Affermatosi inizialmente con ruoli duri e violenti in film western, ha affrontato successivamente, sia come interprete sia come regista, [...] (1993;Un mondo perfetto, sulla fine del sogno americano); The bridges of Madison County (1995; I ponti di Madison County), mélo sui sogni, l'amore e gli attimi 'fuggenti' della vita; Absolute power (1996; Potere assoluto); Midnight in the garden of ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).