Archeologo britannico (Stockton-on-Tees 1937 - Cambridge 2024). Considerato una delle più eminenti personalità dell'archeologia mondiale e tra i maggiori esponenti della new archaeology, ha elaborato originali [...] della diffusione. È noto soprattutto per gli scavi nelle località preistoriche di Sáliagos (Antiparo), Sítagroi (Macedonia), Philakòpi (Melo), Quanterness (nelle is. Orcadi in Scozia).
Dopo aver conseguito la laurea presso il St John's College dell ...
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PARO
Domenico Musti
(XXVI, p. 397)
Gli scavi condotti nell'isola delle Cicladi dalla Società archeologica greca fin dal 1976 hanno permesso di riportare alla luce, sul versante nord-est della montagna [...] il materiale di Perati in Attica, di Lefkandi in Eubea, Phylakopi a Melo e Ialiso a Rodi. Il palazzo fu distrutto circa il 1200 a più vasto (che avrebbe investito del resto siti insulari come Melo o Rodi).
Un edificio rettangolare della fine dell'8° ...
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(gr. Κυκλάδες) Arcipelago del Mare Egeo (circa 220 isole; superficie 2572 km2 con 110.497 ab. nel 2006), fra Peloponneso e Dodecaneso (le isole principali sono Andro, Tino, Nasso, Amorgo, Paro). Appartengono [...] civiltà, di ispirazione anatolica, che si è poi evoluta in forme proprie, le cui fasi sono rintracciabili in particolare a Melo, dove sono state messe in luce tre cittadelle successive (le ultime due fortificate) e dove sono state ritrovate ceramiche ...
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Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (᾿Αγοράκριτος)
M. T. Marabini Moevs
Scultore da Paro, discepolo di Fidia. Fin dall'antichità alcune opere furono contemporaneamente attribuite al discepolo [...] marmo pario, recava sul capo un diadema decorato con cervi e piccole figure di Nikai, reggeva nella mano sinistra un ramoscello di melo e nella destra una fiale con figure di Etiopi. Pure decorata era la base della statua, con una scena che aveva a ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] ai siti del Peloponneso e da un viaggio nelle Cicladi; nel corso dell'esplorazione epigrafica delle isole Ceo, Amorgo, Melo e Tera elaborò un modello di studio che mirava a contestualizzare i testi incisi nella realtà architettonica e topografica ...
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KELIBIA (Clupea)
C. Bertelli
Villaggio della Tunisia sul Cap Bon, l'Aspide dei Greci (ἀκροτήριον ὑψηλὸν καὶ περιϕανὲς οἶον ἀσπίς, Mar. m., 117), sul luogo della città denominata Clupea (Clypea, Clipea) [...] sul dorso e una coppa dorata con due pesci. Sulla testa del secondo scalino sono raffigurate croci tra delfini, divise da un melo (?), un fico, un olivo, una palma; sui lobi formati dal piano del terzo gradino sono mosaicati dei pesci, ma sul lobo ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] Cnosso sono presenti i pistacchi, a Haghia Triada le mandorle, mentre a Tirinto fa la sua comparsa il melone (Cucumis melo). Le tavolette in lineare B menzionano inoltre una serie di piante aromatiche e di spezie utilizzate per scopo culinario e ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] colture arboree riguardano in primo luogo il prugno, dal cui frutto si ricava per distillazione il liquore nazionale, la zuica, il melo, il pero, il pesco ecc. La vite, diffusa un po’ dovunque, fornisce uva sia da tavola sia per la vinificazione. Le ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di Honshu, dove le condizioni climatiche hanno limitato la coltura del riso e favorito quelle di altri cereali, patate e melo e, specialmente a Hokkaido, l’utilizzazione del suolo per prati e pascoli. Il riso è sempre stato il prodotto principale ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] dai dati archeobotanici; vi sono anche prove della coltivazione della vite, del fico e del melone (Cucumis melo) in tarda età predinastica. Alcuni modelli in argilla rinvenuti nelle necropoli predinastiche sono stati interpretati come riproduzioni ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).