(gr. Μῆλος) Isola delle Cicladi (150 km2 con 5500 ab. ca.) nella parte occidentale dell’arcipelago. È costituita da una potente pila di rocce vulcaniche che poggiano su uno zoccolo cristallino. A N una [...] e la pesca. L’isola ha anche risorse del sottosuolo (argento, zolfo, piombo e manganese). Attivo il turismo. Centri principali sono Melo e Pèra Triovàsalos.
Nel 12° sec. a.C. l’isola fu invasa dai Dori della Laconia. Dopo aver partecipato alla ...
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Autore drammatico francese (Parigi 1876 - ivi 1953), che ebbe grandi successi: da un primo gruppo di lavori: Le détour (1902); Le bercail (1904); La rafale (1905); La griffe (1906); Le voleur (1906); Samson [...] dominati da un tormentoso dissidio tra passioni e destino, passò a drammi di psicologia più intima: La galerie des glaces (1924); Félix (1926); Le venin (1927); Mélo (1929); Espoir (1935); Elvire (1939); La soif (1950), che ebbero minore fortuna. ...
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nozze
L'allusione al mancato matrimonio fra un Buondelmonti e una fanciulla degli Amidei (Pd XVI 141) è l'unico riferimento del termine a un fatto storicamente documentato, cui può aggiungersi il ricordo [...] , si lega all'idea del cibo, assumendo quindi il senso quasi di " convito nuziale ": così nella metafora di Cristo, visto come il melo / che del suo pome li angeli fa ghiotti / e perpetüe nozze fa nel cielo (Pg XXXII 75), " perché la visione di Lui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’appoggio che il pubblico parigino accorda alle istanze razionalizzatrici dell’"école [...] i valori poetici alla costruzione di un robusto ed efficace meccanismo teatrale senza cadere nelle bizzarrie gotico-patetiche dei mélo. Sul piano del "mercato" la più efficace risposta alla "domanda" del pubblico è data dal vaudeville e dalla pièce ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] compositore.
Bibliografia
Amministrazione provinciale di Pavia, Un bel dì vedemmo. Il melodramma dal palcoscenico allo schermo, Pavia 1984.
L'ultimo mélo. La vita cantata tra set e scena lirica, a cura di G. Callegari, N. Lodato, Pavia 1984.
L'opera ...
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Dicotiledoni
Laura Costanzo
Molti alberi, arbusti e piante erbacee appartengono alla classe delle Dicotiledoni, il cui seme, cioè, contiene due cotiledoni, le primissime foglioline che nutrono la piccola [...] (betulla e ontano), le Fagacee (quercia, faggio, castagno), le Crocifere (cavolo, senape, colza), le Rosacee (rosa, melo, pero, pesco), le Leguminose (fagiolo, pisello, fava, lenticchia), le Solanacee (patata, pomodoro, peperone, melanzana).
Tali ...
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Reggiani, Serge (propr. Sergio)
Catherine McGilvray
Attore teatrale e cinematografico e cantante, naturalizzato francese nel 1948, nato a Reggio nell'Emilia il 2 maggio 1922. Nel corso della sua lunga [...] periferie urbane e l'intreccio di amicizie e amori assoluti quanto disperati finiscono per realizzare una coltissima fusione di noir, mélo e cinema di protesta.
Dal 1928 visse in Francia, dove il padre, antifascista, si era rifugiato con la famiglia ...
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Scrittrice, poetessa e giornalista italiana (n. Milano 1964). Collaboratrice del Corriere della Sera, autrice e conduttrice radiofonica per Rai Radio 3, tiene laboratori di poesia in scuole pubbliche, [...] (2017), Giardino della gioia (2019). Della sua produzione più recente vanno citati anche il romanzo d’esordio L'infinito mélo (2011), Splendi come vita (2021), il testo autobiografico Dove non mi hai portata (2022, finalista al Premio Strega 2023 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] de Giboyer, 1862; M.me Caverlet, 1876) fanno scuola in tutto il mondo a partire dalla stessa Francia dove anche il mélo imbocca la strada della messa in scena di vicende contemporanee (Pierre Decourcelle, L’as de trèfle, 1883 e Gigolette, 1893).
Nei ...
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The Wedding March
Rinaldo Censi
(USA 1926-27, 1928, Sinfonia nuziale, bianco e nero/colore, 118m a 24 fps); regia: Erich von Stroheim; produzione: P.A. Powers per Paramount Famous Lasky; sceneggiatura: [...] di un boschetto, sui resti di un vecchio calesse, sotto un grande melo in fiore. A lato scorre il Danubio. Mitzi narra a Nicki la sulla pellicola. Chiese che venissero confezionati petali di melo artificiali, da fissare sui rami degli alberi; si ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).