GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] , anon.).
L'opera più nota del G., anch'essa apparsa anonima, è però la Vita di Sebastiano Giuseppe di Carvalho e Melo, marchese di Pombal… primo ministro del re di Portogallo Giuseppe I (I-V, Firenze 1781; Iverdun [= Siena] 1782; ibid. 1787; trad ...
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LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] di successo, che musicisti e cantanti eseguivano dal vivo durante la proiezione. Tra i film di maggior impegno artistico spiccano il mélo in tre parti I figli di nessuno (1921), avvincente riduzione di un romanzo all'epoca molto noto di R. Rindi ...
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PEVERELLI, Luciana
Sabina Ciminari
– Nacque a Milano il 16 febbraio 1902 da Gino, intellettuale, critico musicale e imprenditore, ed Ernesta Monzini, giornalista e insegnante.
Notizie sulla sua famiglia [...] rosa, Roma 1998, ad ind.; A. Bravo, Il fotoromanzo, Bologna 2003; N. Rondello, La scrittura di L. P. tra cinema e mélo, in Cinema e scritture femminili. Letterate italiane fra la pagina e lo schermo, Atti del convegno…, Sassari…, a cura di L. Cardone ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] ancoraggio di Cattolica; il Conca, spesso ampio e ghiaioso, va al mare fra Cattolica e Riccione; il torrente Maranello, o Melo, il portocanale di Riccione, e il torrente Marano, hanno foci vicine, e quest'ultimo fa in parte da confine alla repubblica ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] anche all'istituzione di zone a denominazione di origine controllata. Fra i fruttiferi ha avuto il sopravvento il melo, diffuso soprattutto nell'alta pianura pordenonese.
L'allevamento del bestiame è soggetto a tendenze contraddittorie: da un lato ...
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SAVOIA (fr. Savoie; A. T., 35-36)
Clarice Emiliani
Regione delle Alpi Occidentali, il cui nome sembra derivi da una radice sap- abete, e da essa Sapaudia e quindi Sabaudia e Savoia a significare il paese [...] Dove il suolo è fertile e il clima mite, insieme alle colture già ricordate si hanno alberi fruttiferi (melo, pero, pesco e castagno), legumi, ecc.; in alcune zone ristrette, che presentano condizioni particolarmente favorevoli (dintorni di Chambéry ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] " (C. Garboli, Un po' prima del piombo, 1998, p. 303). Ai vertici del genere vanno forse aggiunti il grande mélo di Michael Powell ed Emeric Pressburger The red shoes (1948; Scarpette rosse), che in piccola parte traveste in termini eterosessuali il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] alla metà di ciò che Agostino aveva in mente, vale a dire solamente alla parte de rhythmo, e non a quella de melo); un De grammatica (di cui ci sono giunte, come sembra, due presumibili epitomi) e i principia (che potremmo definire gli schemi di ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] accurata), ma il suo modo di declinarle è assolutamente personale: l’intreccio criminale si sviluppa nell’ambito del mélo familiare, le immagini (soprattutto nei numerosi interni) hanno colori caldi che tendono a sprofondare nel buio, il racconto ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] Cnosso sono presenti i pistacchi, a Haghia Triada le mandorle, mentre a Tirinto fa la sua comparsa il melone (Cucumis melo). Le tavolette in lineare B menzionano inoltre una serie di piante aromatiche e di spezie utilizzate per scopo culinario e ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).