PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] del XVII secolo, Pallavicino fu nominato tesoriere della Hacienda Real in Italia, su interessamento di Francisco de Melo, ambasciatore spagnolo a Genova, personaggio chiave delle amicizie personali da lui coltivate. Per incrementare ulteriormente il ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] indicano: (a) metalli (ferro, oro, argento, bronzo, ecc.); (b) sostanze chimiche (potassio, calcio, ecc.); (c) alberi, soprattutto da frutto (melo, pero, faggio, salice, ecc.); (d) i punti cardinali (il nord, il sud, l’est, l’ovest); (e) i mesi dell ...
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TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] senza sforzo l’autenticità dei protagonisti. Il sodalizio artistico con Camerini produsse altri importanti risultati, sia nel campo del mélo (Come le foglie, 1934), sia in quello della commedia (Il cappello a tre punte, 1934; Darò un milione, 1935 ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] Janowitz (Der Januskopf, 1920 e Marizza, genannt die Schmuggler-Madonna, 1922) per i film fantasy, dalla von Harbou per il mélo letterario-contadino (ma anche per la commedia, Die Finanzen des Grosserzogs) a Mayer, il più 'fedele' dei suoi scenaristi ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] lo tennero impegnato otto mesi a studiare il bianco per il quadro Ella cuciva l'abito da sposa (Milano, coll. Melo).
Tra i risultati più interessanti raggiunti dall'E. nell'ultima produzione si colloca il dipinto Barche (Napoli, Museo di Capodimonte ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] e impietosa di una nevrosi, a La sirène du Mississippi, che scambia e confonde femminilità e virilità dei personaggi, fino al mélo estremo La femme d'à côté (1981; La signora della porta accanto), storia di un amore assoluto dall'inizio alla sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel cinema europeo il riferimento ai due grandi generi letterari e teatrali è forte. [...] 1950) ha sintetizzato il meglio della letteratura d’appendice e, senza ricorrere alla musica in scena, ha girato perfetti "mélo" d’epoca. Più degradato, anche il filone ultrapopolare del film musicale giovanilistico, della romanza napoletana di Mario ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] accecante luce mediterranea e declinato attraverso riferimenti stilistici diversi, quello del dramma (Devarim), della commedia (Yom Yom), e del mélo (Kadosh). Ogni film è un capitolo a sé stante e nello stesso tempo risulta parte di un unico testo ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] da tre gigli con il motto "Sic inclita virtus". La marca dei suoi eredi rappresenta invece un cinghiale sotto un melo i cui frutti gli cadono addosso, con il motto "Procellis ditior", invito a saper trarre vantaggio dalle avversità. Evangelista ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] 235; R. Cognazzo, Introduzione, in L. Perrachio, Seconda Sonata popolaresca italiana, Torino 2000; G. Pestelli, Opera di P. al Piccolo Regio: un melo-dramma dove c’è anche odor di vino, in La Stampa, 13 febbraio 2000; J.C.G. Waterhouse, L. P., in The ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).