Famiglia d'Insetti Coleotteri, del sottordine dei Polifagi e della serie dei Rincofori, che può considerarsi la più grande esistente nel regno animale, comprendendo attualmente circa 30.000 specie descritte. [...] sigaraio", è lungo 10 mm., ha un colore azzurro o verde metallico con riflessi dorati e vive su varie piante (vite, melo, pero, susino, betulla, faggio, acero, ontano, pioppo, tiglio, salice, ecc.). Le femmine depongono le uova (3-8 per ogni invoglio ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] . A differenza della Siria, qui i primi passi si compirono sotto l'influenza del cinema egiziano (per il mélo e la commedia musicale) e francese (come retaggio della lunga epoca coloniale), senza che emergessero cineasti di significativa personalità ...
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Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] rilievo. A ciò contribuì l'alone cinico e romantico che avvolge la sua figura di seduttore convertito all'amore in due mélo: The Helen Morgan story (Quando l'amore è romanzo) di Michael Curtiz e Until they sail (Quattro donne aspettano) di Wise ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] , dopo la nascita della prima figlia, la M. ritornò sul grande schermo con Anna, si trattò ancora una volta di un mélo, sia pure orchestrato da un regista raffinato come Lattuada, in cui interpretava il ruolo di una novizia, ex ballerina dal passato ...
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fiore
Bruno Basile
Il sostantivo è presente in tutte le opere di D. (eccezion fatta per la Vita Nuova); in alcuni casi è adoperato con valore di avverbio.
1. Il senso proprio del termine (" infiorescenza [...] VIII 6) si può pensare a una forte metafora per designare un sovvertimento generale del mondo. In Pg XXXII 73 i fioretti del melo / che del suo porne li angeli fa ghiotti sono, con metafora spinta sino alle soglie dell'allegoria, gli apostoli Pietro ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] del papa, B. si preoccupò del decoro della chiesa abbaziale: con le elemosine dei fedeli e la ricca elargizione del figlio di Melo, Argiro, duca bizantino d'Italia, Calabria e Sicilia (il quale mirava forse a rinnovare la politica di alleanza con l ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] degli dei, o gli Aschenbach oggi sembrano perfino ingenui con i loro incesti mancati e omicidi/suicidi per procura. E il mélo sembra appartenere a un'epoca in cui virtuale era solo lo schermo, troppo remota da quella odierna dove virtuale è soltanto ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] tradizione imperiale, iniziata nel secondo decennio del sec. XI da Enrico II, che aveva conferito quella dignità per la prima volta a Melo di Bari.
Sul nome del D. convenne subito anche il papa, che tuttavia non si trovò d'accordo con l'imperatore ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] di Canzoni sonetti strambotti et frottole (Roma, Giunta, 1517 e ivi, Mazzocchi, 1518). Il Gasperini rilevava la perizia melo-contrappuntistica dell'A., accostando alcune sue melodie alle composizioni del Tromboncino e di N. Pifaro, mentre l'Ambros ...
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Huayang nianhua
Leopoldo Santovincenzo
(Hong Kong/Francia 1999, 2000, In the Mood for Love, colore, 98m); regia: Wong Kar-wai; produzione: Wong Kar-wai per Jet Tone Films; sceneggiatura: Wong Kar-wai; [...] nel tempio dove i due si vedevano casualmente per l'ultima volta. La scelta di eliminare progressivamente ogni passaggio obbligato del mélo, aprendo vuoti e buchi neri, rappresenta in un certo senso la vera anima del film. L'incanto di questo tempo ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).