Jutzi, Phil (propr. Philipp)
Giovanni Spagnoletti
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato ad Alt-Leiningen (Pfalz) il 22 luglio 1896 e morto a Neustadt an der Weinstrasse il [...] dalla presenza di un eroe positivo appena abbozzato né dall'happy end politico un po' posticcio. Ancora il mélo sociale, ma senza la rabbia polemica e l'impegno propagandistico del film precedente, caratterizza Berlin ‒ Alexanderplatz in cui ...
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Burton, Tim
Simone Emiliani
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Burbank (California) il 25 agosto 1958. Influenzato dagli incubi letterari di E.A. Poe, dalle atmosfere horror del [...] Johnny Depp. Nel film sono evidenti i rimandi alla produzione cinematografica della casa Hammer e alle forme visive del mélo hollywoodiano degli anni Cinquanta. Planet of the apes (2001; Planet of the apes ‒ Il pianeta delle scimmie), remake dell ...
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Van Dyke, W.S. (propr. Woodbridge Strong)
Daniela Angelucci
Regista cinematografico statunitense, nato a San Diego il 21 marzo 1889 e morto suicida a Brentwood (California) il 5 febbraio 1943. Prolifico [...] da commedia interpretato da James Stewart e Claudette Colbert. L'attività del regista si concluse con Journey for Margaret (1942), mélo sulle vicende di una coppia di americani che adottano un orfano di guerra.
Bibliografia
R.C. Cannom, Van Dyke and ...
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Ordine d'Insetti terrestri o acquaioli, di forma e dimensioni diversissime, comprendente gruppi chiamati volgarmente Cimici, Cimici selvatiche, Cicale, Afidi o Gorgoglioni (es. la fillossera, v.), Cocciniglie, [...] compresi insetti tra i più tristamente famosi, come la fillossera (Phylloxera vastatrix), il pidocchio sanguigno del melo (Eriosoma lanigerum), la bianca-rossa degli agrumi (Chrysomphalus dictyospermi), la Diaspis (Aulacaspis pentagona), ecc. I danni ...
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MEGARON (τὸ μέγαρον)
Doro Levi
Così viene chiamata nei poemi omerici la parte più intima e solenne del palazzo reale, sala del trono e dei banchetti, luogo di ritrovo della famiglia, ornata con l'arte [...] è già comune negli strati più antichi accanto alla casa pluricellulare, e domina quasi assoluto nel VI strato; a Fylakōpē di Melo penetra un megaron di tipo primitivo nella seconda città, premicenea, e uno evoluto nella terza città, quella micenea; a ...
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WILDER, Samuel, detto Billy
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico statunitense, nato a Sucha (allora Austria, oggi Polonia) il 22 giugno 1906. Di famiglia ebraica, dopo aver studiato a Vienna, [...] opera ha lasciato un segno forte nella storia del cinema per l'incisività della narrazione, il connubio fra brillante e melò, il ritmo serrato, le idee che arricchiscono la messinscena di sorrisi, di estrose invenzioni, di parentesi delicate. Acuto e ...
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Sistemi dinamici e sistemi caotici
Marco Abate
Definizioni ed esempi
La teoria dei sistemi dinamici è uno dei campi della matematica che più si è sviluppato in questi ultimi cinquant’anni e che promette [...] applicazioni anche al di fuori del dominio complesso: si citano, per es., i lavori di Edson de Faria, de Melo e Yampolsky sull’universalità di sistemi dinamici sulla circonferenza, e i risultati di Hubbard, Dierk Schleicher e Scott Sutherland sull ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] Cerebral mechanisms in behaviour, edited by Lloyd A. Jeffreys, New York, Wiley, 1951.
Palis, de Melo 1982: Palis, Jacob jr - de Melo, Welington, Geometric theory of dynamical systems, New York-Berlin-Heidelberg, Springer, 1982.
Peixoto 1962: Peixoto ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] , della vita eterna e simbolizza il cosmo, l'uomo, il Cristo, la croce, il paradiso. Il secondo, spesso un fico, un melo, o un a. secco, connota la sterilità, la morte. Presi insieme, i due a. servono a esprimere valori contraddittori, virtù e ...
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RIGOTTI, Rebo
Alberto Ianes
RIGOTTI, Rebo. – Nacque a Padergnone (Trento) l’11 luglio 1891, primogenito dei quattro figli di Pietro e di Antonia Marzani. Il padre era un agiato possidente della valle [...] e razze vegetali differenti. Sin dagli anni Trenta si interessò del ramo frutticolo, sperimentando incroci su pesco, pero e melo. Provò un numero elevato di combinazioni, conscio del fatto che molti incroci avrebbero dato esito negativo. Negli anni ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).