. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] arcivescovile e metropolitana la sede vescovile di Montevideo, e vengono erette le nuove diocesi di Salto e di Melo.
Apostolicum pascendi dominici gregis munus. - La costituzione che è designata con questa denominazione fu pubblicata da papa Clemente ...
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SODERBERGH, Steven (propr. Steven Andrew)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore, produttore, direttore della fotografia e montatore statunitense, nato ad Atlanta il 14 gennaio 1963. Il suo cinema è [...] The Argentine, Che. L’argentino, e Guerrilla, Che. Guerriglia, entrambi del 2008) o che guardano a un mélo dai toni dichiaratamente kitch (Behind the candelabra, 2013, Dietro i candelabri). Oppure anche finti biopic, documentari rilavorati dove ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] marchese di Roccaverdina di L. Capuana (nei panni di Zosima, l'infelice moglie del marchese) e, l'anno successivo, il mélo agiografico Rita da Cascia (1942-43), di A. Leonviola.
Il ruolo en titre ben corrispondeva all'intensa recitazione della L. e ...
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ORLANDI, Ferdinando
Daniele Carnini
ORLANDI (Orland, Orlando), Ferdinando. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1774 (Gervasoni, 1812, p. 206, indica come anno il 1777). Forse fu fratello della cantante Caterina [...] musica nella Real Casa dei paggi di Milano. La nomina potrebbe essere collegata alla rappresentazione dell’azione allegorica Mélo-Danse, libretto di [Antonio] Gasparini, musica di Orlandi e balletti di Giacomo Onorati, febbraio 1806. Dal 1809 Orlandi ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] e a scapito dei maestri, che protestarono vivacemente contro la pubblicazione dei capitoli. Nel 1633 l'ambasciatore spagnolo F. de Melo classificò il F. come un "mal afecto a Su Magestad", cioè un antispagnolo, come quasi tutti gli intellettuali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di “grande colonna sonora” implica l’esclusione di importanti sodalizi fra [...] operistico bensì nell’accezione più ampia del concetto, quindi con riferimenti storici all’ottocentesco melodrame ovvero al mélo romantico. A onta dei pregiudizi basati sulle limitazioni tecniche implicite nei film dei primi trent’anni del Novecento ...
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DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] a far parte degli Inquisitori di Stato (lo sarà nuovamente nel 1648).
In questa funzione lo ricorda Francisco de Melo, ambasciatore spagnolo a Genova, nella relazione che redasse su tutti i più importanti patrizi genovesi, quale esponente del gruppo ...
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Esopo
Gianfranco Mosconi
Esopo è una figura immersa nella leggenda: si ignorano le vicende della sua vita, non si sa con esattezza quando sia vissuto (nel 7°-6° secolo a.C.), non si conosce alcun testo [...] un brevissimo racconto, presentato in modo chiaro ed essenziale: i protagonisti sono animali, talvolta anche piante (melograno, melo, olivo, rovo) e perfino oggetti inanimati (muro, chiodo) o fenomeni naturali (inverno, primavera). Scopo della favola ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] in carne e ossa. Né Anselmo ha fretta né Buongiorno, elefante incontrarono successo commerciale, per cui il F. tornò agli abituali mélo con Ultimo incontro (1952) con Alida Valli e Nazzari, e Il mondo le condanna, realizzato lo stesso anno sempre con ...
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Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] di sei-sette film all'anno. Fu così uno degli artefici del 'cinema popolare', partecipando prima alla realizzazione dei grandi mélo di Raffaello Matarazzo (da Catene, 1949, a L'intrusa, 1955, ma per il regista montò anche la commedia Cerasella, 1959 ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).