(fr. baton; sp. bastión; ted. Stock; ingl. stick). L'uso del bastone è stato ed è assai vario presso i differenti popoli e a seconda del loro grado di civiltà. Possono qui esserne ricordati, anche nel [...] , seguitò ad essere nell'uso medievale. Famoso è il bastone di Carlo Magno, descritto dal monaco di San Gallo: "era di melo, a nodi simmetrici, diritto, terribile, con un pomo d'oro, cesellato". Pare che già nel sec. XI le dame usassero recare ...
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SCHWYZ (A. T., 20-21)
Maria Modigliani
Cantone della Svizzera centrale, confinante a N. con il cantone di Zurigo, a E. con i cantoni di San Gallo e Glarus, a S. con quello di Uri, a O. con quelli di [...] (197,5) e da prati artificiali (196,8). I cereali (0,1 kmq.) e la vite (0,1 kmq.), gli alberi da frutto (pero, melo, susino e ciliegio) si coltivano sulle rive dei Laghi dei Quattro Cantoni e di Zurigo e lungo le valli della Muota e della Sihl.
L ...
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Cardiopatie
Gianluigi Condorelli
Paolo Gallo
Lo scompenso cardiaco (fig. 1, 2, 3) è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, che risulta incapace [...] .
Davani 2005: Davani, Siamak e altri, Can stem cell mend a broken heart?, "Cardiovascular research", 65, 2005, pp. 305-316.
Melo 2004: Melo, Luis G. e altri, Gene and cell-based therapies for heart disease, "The FASEB journal", 18, 2004, pp. 648-663 ...
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Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (v. vol. I, p. 146)
G. Despinis
Le nostre conoscenze circa l’attività di A. e della sua officina hanno segnato un rilevante progresso grazie ai rinvenimenti [...] і suoi dettagli di base. Restano ipotetici alcuni elementi accessori, come la corona sulla testa, la phiàle e il ramoscello di melo tenuti in mano dalla dea secondo la descrizione di Pausania. La statua, alta m 3,50 c.a, raffigurava Nemesi, vestita ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] anche all’interno della stessa parte del discorso, laddove vi sia un cambio di classe flessiva (per es., la mela / il melo, la banana / il banano: ➔ genere) o laddove la relazione fra le due parole possa essere espressa anche da suffissi (per es ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] nel cinema, iniziata nel 1948 impersonando un rivoluzionario in I miserabili di Riccardo Freda e proseguita fra umorismo e mélo, ma allargando la gamma espressiva alle caratterizzazioni. Tra i titoli notevoli della prima fase, quasi sempre in qualità ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] . come régisseur con il compito di organizzatore tecnico delle messinscene. Per J., ‒ che era stato in compagnia con un mattatore del mélo come L. Noël e aveva recitato chiamato da J. Rouché nel ruolo a lui congeniale dell'estatico padre Zossima nell ...
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ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] da Basilio II, una sui bulgari del re Samuele (che riconsegnò di fatto i Balcani a Bisanzio) e un’altra su Melo di Bari, entrambe avvenute in quello stesso anno.
Ben altra fortuna ebbero invece i rapporti instaurati da Orseolo con l’impero d ...
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Woodward, Joanne (propr. Joanne Gignilliat)
Monica Trecca
Attrice cinematografica statunitense, nata a Thomasville (Georgia) il 27 febbraio 1930. Impostasi come una delle interpreti più interessanti [...] Quick (Newman) sullo sfondo di una tipica cittadina del Sud degli Stati Uniti, avrebbero animato anche il più convenzionale mélo From the terrace (1960; Dalla terrazza) di Mark Robson, i cui spunti migliori sono giocati proprio intorno al personaggio ...
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Roberts, Julia (propr. Julie Fiona)
Monica Trecca
Attrice cinematografica statunitense, nata a Smyrna (Georgia) il 28 ottobre 1967. Ottenuto un improvviso e travolgente successo con la commedia romantica [...] drammatiche (Flatliners, 1990, Linea mortale, in cui alcuni studenti forzano i confini tra la vita e la morte, e il mélo sentimentale Dying young, 1991, Scelta d'amore ‒ La storia di Hilary e Victor, entrambi di Joel Schumacher; Sleeping with the ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).