XENIA (dal gr. ξέν0ς "straniero")
Fabrizio Cortesi
I moderni botanici indicano col nome di xenia gli endospermî ibridi derivati dalla fusione di nuclei eterozigotici. Invece, secondo una concezione più [...] ubbidiscono alle leggi che governano la disgiunzione degl'ibridi.
Si cita come esempio di xenia anche il fatto di una varietà di melo a frutti gialli, la quale, nei rami i cui fiori erano fecondati dal polline di una varietà a frutti rossi, produceva ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] derivata anche da Coullet e Tresser (v., 1978) e da Derrida e altri (v., 1979; per i risultati più recenti v. de Melo e van Strien, 1993). Questa teoria può essere estesa a SD con tempo continuo e a spazi delle fasi multidimensionali. L'universalità ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] (1956), un complesso poliziesco quale Un maledetto imbroglio (da C.E. Gadda) e un'acida satira di costume dai toni mélo, quale Divorzio all'italiana ‒ nonché quella con Mario Bava, per il notevole horror La maschera del demonio (1960). In quegli ...
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KELIBIA (Clupea)
C. Bertelli
Villaggio della Tunisia sul Cap Bon, l'Aspide dei Greci (ἀκροτήριον ὑψηλὸν καὶ περιϕανὲς οἶον ἀσπίς, Mar. m., 117), sul luogo della città denominata Clupea (Clypea, Clipea) [...] sul dorso e una coppa dorata con due pesci. Sulla testa del secondo scalino sono raffigurate croci tra delfini, divise da un melo (?), un fico, un olivo, una palma; sui lobi formati dal piano del terzo gradino sono mosaicati dei pesci, ma sul lobo ...
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Besson, Luc
Silvia Colombo
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 18 marzo 1959. Le invenzioni visive e un'attenzione particolare alla bellezza delle immagini, la ricerca di profondità psicologica [...] tetto né legge che viene reclutata dai servizi segreti per essere utilizzata in missioni ad alto rischio, ha costruito un mélo contemporaneo, dove l'azione va di pari passo con un crepuscolare romanticismo. Nel 1994 con Léon (Leon), B. ha narrato ...
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seme
Laura Costanzo
L’organo indispensabile per la sopravvivenza della specie
Anche se in apparenza il seme di una pianta è un organo privo di vita, contiene al suo interno l’embrione da cui si svilupperà [...] insieme al frutto, come quelli dei salici o dei pioppi, altri impiegano tempi più lunghi come quelli del pero e del melo i quali, una volta formati, maturano dopo circa due anni.
Prima di germinare il seme trascorre un periodo di riposo, detto ...
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Cucurbitacee
Laura Costanzo
La famiglia delle zucche, zucchine, meloni, cocomeri
Le Cucurbitacee sono piante erbacee ampiamente coltivate negli orti per i loro frutti commestibili, simili a bacche, [...] gialli, tagliati a fettine e conditi come insalata.
La passeggiata nell'orto può continuare con l'osservazione di Cucumis melo, facile da riconoscere soprattutto se porta attaccati i suoi frutti sferici dall'odore gradevole, comunemente nota con il ...
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Gastoni, Lisa
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata ad Alassio (Savona) il 28 luglio 1935. Tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta ha impersonato un modello di [...] la sua fama. In questo percorso si affidò anche al polacco Jerzy Kawalerowicz, che la diresse in un tormentato mélo psicologico, Maddalena (1972), dove l'attrice si ripropose come la seduttrice in un amore impossibile (in questo caso quello ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] al primo tipo i depositi della solfatara di Pozzuoli (Napoli), dell’isola di Vulcano (Eolie), dell’isola di Melo (Grecia), di alcune zone vulcaniche del Giappone. Appartengono invece al secondo tipo i giacimenti della Sicilia (province di ...
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Attore e regista statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Affermatosi inizialmente con ruoli duri e violenti in film western, ha affrontato successivamente, sia come interprete sia come regista, [...] (1993;Un mondo perfetto, sulla fine del sogno americano); The bridges of Madison County (1995; I ponti di Madison County), mélo sui sogni, l'amore e gli attimi 'fuggenti' della vita; Absolute power (1996; Potere assoluto); Midnight in the garden of ...
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melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, melodia»; è presente anche nella...
melo-2
mèlo-2 e -melo [dal gr. μέλος «membro»]. – Primo e secondo elemento di parole composte della terminologia medica (come meloreostosi, melagra, cefalomelo, ecc.), col sign. di «membro, arto». Come secondo elemento, è atono (per es., macròmelo).