Primogenita (m. 1160) di Baldovino II, re di Gerusalemme, e di Morfia, nel 1129 sposò Folco d'Angiò, insieme al quale successe al padre nel 1131. Alla morte del marito (1143), assunse la reggenza per il figlio minorenne Baldovino III, cercando di mantenere il potere anche quando questi raggiunse la maggior età. Costretta nel 1152 a ritirarsi dal governo, mantenne solo la signoria di Nablusa ...
Leggi Tutto
Figlio cadetto (1135 circa - 1174) di Folco d'Angiò e della regina Melisenda, successe (1162) al fratello Baldovino III. Sposò Agnese di Courtenay, che dovette ripudiare dopo averne avuto il figlio Baldovino [...] V, e quindi Maria Comnena nipote dell'imperatore Manuele I. Comprendendo l'importanza del possesso dell'Egitto per garantire gli stati cristiani della Terra santa, tra il 1163 e il 1169 ne tentò cinque ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1131 - m. Beirut 1162) di Folco V d'Angiò e di Melisenda, figlia di Baldovino II, divenne re di Gerusalemme nel 1144, alla morte del padre, sotto la reggenza dell'ambiziosissima madre. Dopo [...] aver preso parte, giovanissimo, a imprese guerresche, tra cui l'infelice spedizione su Damasco (1148), si fece cedere con la forza dalla madre il potere (1152). L'anno successivo espugnò Ascalona, concedendola ...
Leggi Tutto
Cugino (m. Gerusalemme 1131) di Baldovino I, lo seguì nella crociata; fu conte di Edessa dal 1100 al 1118. Chiamato a succedere a Baldovino I nel regno di Gerusalemme (1118), lottò vittoriosamente contro [...] il sultano di Aleppo, al-Ghāzī (1120). Tentò per due volte invano (1126 e 1129) di espugnare Damasco. Gli successe la figlia Melisenda, col marito Folco V d'Angiò che, all'atto del matrimonio, aveva ricevuto Tiro e San Giovanni d'Acri. ...
Leggi Tutto
Figlio cadetto di Folco d'Angiò, re di Gerusalemme (1131-1155), e di Melisenda, primogenita di re Baldovino II, nacque verso il 1135. Succeduto al fratello maggiore Baldovino III, fu incoronato il 12 febbraio [...] 1162. Taciturno, sobrio, amante della vita di guerra e di caccia, dotato di vasta cultura, fu profondo conoscitore delle leggi feudali; per suo impulso, l'arcivescovo di Tiro, Guglielmo, compose la Storia ...
Leggi Tutto
Trovatore provenzale (sec. 12º), principe di Blaye, nella Saintonge, signore di Pons e di Bergerac. Seguì nel 1147 Luigi VII alla crociata in Terra Santa, dove probabilmente morì. Restano di lui sei canzoni [...] d'amore; due celebrano un "amore di terra lontana", e da queste derivò la leggenda della sua passione ideale per la contessa Melisenda di Tripoli di Siria, che egli incontra in punto di morte: leggenda che appare in un'antica biografia (sec. 13º) e ...
Leggi Tutto
Nata ad Angers verso il 1068, morta il 1° giugno 1141. Figlia di Folco IV l'Arcigno, conte d'Angiò, sposò nel 1093 Alano Fergent duca di Bretagna. Rimasta vedova nel 1118, si rinchiuse nel monastero di [...] edificato, ma ne uscì nel 1125 per accompagnare in Palestina il fratello Folco V il Giovane, che andava a sposare Melisenda, figlia di Baldovino. Tornata dopo nove anni in Bretagna, si mise sotto la direzione di S. Bernardo. Fondò parecchi monasteri ...
Leggi Tutto
MEANO, Cesare
Scrittore, nato a Torino il 22 dicembre 1899, morto a Palermo il 24 novembre 1957; collaborò, dal 1929, al Corriere della Sera.
Pubblicò volumi di prose (Ho udito solo io, Torino 1930, [...] di varî, Milano 1935; ecc.), di un delicato intimismo, quasi crepuscolare. Compose anche commedie (Nascita di Salomè, 1937; Melisenda per me, 1946, ecc.), libretti d'opera, soggetti cinematografici e lavori radiofonici; e compilò un utile Commentario ...
Leggi Tutto
È il nome antico di un piccolo e povero villaggio situato sui fianchi orientali del monte degli Olivi sulla strada che conduce da Gerusalemme a Gerico (Marco, XI,1-2), e preCisamente a 15 stadî dalla santa [...] romano-palestinese che si osservano nel recinto chiamato "casa di Marta" non sono che resti dell'abbazia costruita da Melisenda.
Bibl.: C. Enlart, Les monuments des croisés dans le royaume de Jérusalem, Parigi 1925.
Betania di Transgiordania. - Un ...
Leggi Tutto
CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] già negli anni venti del sec. 12°, ma il più importante tra i primi codici conservati fu realizzato per la regina Melisenda tra il 1134 e il 1135 circa. Si tratta del noto salterio eponimo (Londra, BL, Egert. 1139), realizzato da quattro artisti ...
Leggi Tutto
accomandare
v. tr. [prob. dal provenz. acomandar; cfr. lat. mediev. accom (m) andare, comp. del lat. ad- e commendare «affidare»], ant. – 1. Raccomandare, affidare, dare in pegno o in custodia: a. un gran tesoro (Novellino); Bianca, se m’ami,...
peramele
peramèle s. m. [lat. scient. Perameles, comp. del lat. class. pera «bisaccia, marsupio» e meles (o melis) «martora» o «tasso»]. – Genere di marsupiali peramelidi diffuso con poche specie in Australia e Tasmania: sono simili a ratti,...