COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] sapiente egli poi avrebbe ricordato più volte nei proprio versi.
Decenne, fu mandato a studiare a Siracusa presso il convitto del poeta Emanuele Giaracà, che influì notevolmente sulla sua formazione trasmettendogli ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Fabrizio Vistoli
RIZZO, Giulio Emanuele (Emanuele Giulio). – Nacque a Melilli (Siracusa) il 28 maggio 1865 dall’avvocato Gaetano e da Maria Concetta Abramo, lontani cugini tra [...] stampa, corrispondenza, sommari di lezioni universitarie), scorporato delle carte più strettamente familiari (custodite dagli eredi a Melilli e Siracusa), costituisce dal 1999 un fondo autonomo presso l’archivio storico dell’Accademia nazionale dei ...
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MAZZARINO, Giuseppe Branciforte
Nicoletta Bazzano
(Branciforti) conte di. – Nacque nel 1619 da Giovanni, secondogenito di Fabrizio, e da Giovanna Branciforte dei principi di Leonforte.
I Branciforte [...] di Adrano, subentrò al padre nella signoria di Mazzarino nel 1510 e il secondogenito Antonio acquisì le baronie di Mirto e Melilli. Da Blasco discesero sia il ramo dei Branciforte duchi di San Giovanni sia quello dei Branciforte conti di Raccuia e ...
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ALÌ, Luciano
Santi Luigi Agnello
Fu tra i maggiori architetti del secondo Settecento siracusano. La sua attività è documentata dal 1755al 1799: non pare, infatti, che a lui possa riferirsi la sottoscrizione [...] direttivi, con progetti originali. Quale esecutore di progetti altrui il maestro compare nel 1762 (basilica di S. Sebastiano a Melilli e antico Palazzo Beneventano a Siracusa, su disegno di L. A. Dumontier, dove è associato al fratello Saverio), nel ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] .476,78.
Il patrimonio si componeva dell'ex feudo Carrubba, a seminativo e pascolo, di circa 800 ettari nel territorio di Melilli, di un podere irriguo con agrumi e vigne a Siracusa, in contrada Tremilia, di circa 50 ettari acquistato dal padre Luigi ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] opere note sono la tela con Il martirio di s. Bartolomeo, firmata e datata 1740, nel santuario di S. Sebastiano di Melilli e una copia della Madonna della lettera di Messina, documentata al 1741 ed eseguita su incarico del Senato della città per la ...
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CAMPOLO, Placido
Michele Cordaro
Nacque a Messina nel 1693. La sua prima educazione alla tecnica pittorica e dunque la sua prima formazione artistica devono porsi nell'ambito della bottega dei fratelli [...] dei pp. benedettini, Catania 1846, p. 66; E. Mauceri, Pittori siciliani del sec. XVIII (a proposito di alcune opere esistenti a Melilli), in Rassegna d'arte, XVI (1916), pp. 130-134; F. Hackert-G. Grano, Memorie de' pittori messinesi, a cura di S ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] firmò e datò una tela di grandi dimensioni con i Ss. Filippo e Giacomo per la chiesa di S. Sebastiano di Melilli, in provincia di Siracusa (Barbera, 1989; Rizzo, 1997), ora «ispirato alla grande maniera del Conca» (Natoli, 1985, p. 394), ora «legato ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] dall'avere scritto l'inno degli universitari Di canti di gioia, di canti d'amore, musicato dallo studente G. Melilli. Inteso come una viva espressione dei valori della patria, della libertà e della gioventù, l'inno riscosse un grandissimo successo ...
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BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] B. e segnalava al sovrano che in occasione dell'attacco francese contro Augusta, che aveva portato il nemico fino ad occupare Melilli, anche il priore della Roccella si era distinto per coraggio e capacità organizzative: a capo degli uomini armati e ...
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veltrusconismo
s. m. (iron.) La tendenza determinata dal reciproco avvicinamento delle posizioni e delle scelte politiche di Walter Veltroni e di Silvio Berlusconi. ◆ E se nel disgelo politico del «veltrusconismo» sparisce il conflitto d’interessi,...
abbattitore
s. m. 1. Dispositivo che permette di evitare il formarsi della fuliggine nella canna fumaria di forni, camini e simili, eliminando gran parte delle particelle di carbonio e riducendo i cattivi odori prodotti dalla combustione |...