CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] presso il fratello della nonna, Giovanni Caracciolo, duca di Melfi. Quando, giunta all'epilogo la vicenda dei baroni ribelli, quella parte delle superstiti truppe francesi, che da Melfi raggiunsero Atripalda, attraversando le valli dell'Ofanto e del ...
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GIOVANNI da Traetto
Fulvio Delle Donne
Scarse e desultorie sono le notizie sulla sua vita. In base alla cronologia relativa alle tappe della sua carriera amministrativa ed ecclesiastica possiamo forse [...] , che l'ha persuasivamente assegnata al 1224.
Del resto, Onorio III concesse a G., per il tramite del vescovo Richerio di Melfi, la chiesa di S. Giovanni di Barletta, concessione che, tuttavia, il 30 genn. 1224 fu costretto a revocare, perché quella ...
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ARDUINO
Raoul Manselli
Di origine lombarda, già "miles" della Chiesa ambrosiana, venne con altri suoi compagni d'arme a cercar fortuna nell'Italia meridionale, ove si pose al servizio dei Bizantini, [...] a dare ad A. metà di tutte le future conquiste.
A. fece allora entrare nel marzo 1041 trecento cavalieri normanni in Melfi, che divenne così la base dell'espansione normanna nei territori circonvicini. Dopo questa data le tracce di A. si perdono ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] (1947), pp. 5064; M. Santoro, T. C. e la cult. napol. della Rinasc., Napoli 1957; G. Vitale, L'umanista T. C. ed i principi di Melfi, in Arch. stor. per le prov. napol., s. 3, II (1962), pp. 343-381; M. Santoro, L'ideale della "prudenza" e la realtà ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] il M. fu introdotto presso Bernardino Ochino ad Ancona dal cappuccino Girolamo Spinazzola (da identificare forse con fra Girolamo da Melfi). In questo frangente il M., in seguito alla meditazione sulla Sacra Scrittura, oltre che sulle annotazioni di ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] , Caserta 1930, pp. 151-173; L. Dell'Aversana-Orobona, L'unicità della verità in s. Tommaso, Dante e Fornari…, Melfi 1932; E. Battaglia, V. F. in rapporto al movimento intellettuale-letterario dell'Italia meridionale della seconda metà dell'Ottocento ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] sarebbe giunta presto anche nel suo paesello, situato tra Melfi ed Atella, contrade attraversate dal santo. Desiderando abbracciare la monasteri verginiani, estesi nel 1775 anche a Ripacandida, Melfi e Rapolla. Dopo varie oscillazioni la festa è oggi ...
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ALBERTO
Edith Pàsztor
Monaco benedettino di S. Savino in Piacenza, fu eletto cardinale prete di S. Sabina da Urbano II, che lo ebbe fra i suoi consiglieri più autorevoli. Sottoscrive per la prima volta [...] . 1100. Il 25 ag. 1100 era a Salerno con il papa, che nell'ottobre dello stesso anno, durante il sinodo di Melfi, lo nominò arcivescovo di Siponto, con ogni probabilità perché fosse nel Mezzogiorno normanno d'Italia l'esponente delle esigenze e degli ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] tale che si profilò una rottura tra Andrea e Marcantonio, tanto da spingere Andrea a cercare di togliere lo Stato di Melfi al Del Carretto, per investirne il D.; questi però riuscì (grazie anche ad un viaggio nella primavera del 1558 a Bruxelles ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Francesco
Elena Fasano Guarini
Figlio forse di Giulio Antonio, duca d'Atri e conte di Conversano, e di Anna Gambacorta, nel 1528, insieme al padre, avrebbe combattuto a favore [...] 235). Una lettera manoscritta dell'A. a Caterina de' Medici, del 24 nov. 1561, in cui egli intercede a favore del principe di Melfi, caduto allora in disgrazia, è conservata alla Bibliothèque Nationale di Parigi (Ms. fr. 3344, f. 17).
L'A., insieme a ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...