Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , prima dai pontifici e poi dai Normanni, conseguentemente a un accordo tra Niccolò II ed i Normanni (l'accordo di Melfi) - e alle questioni connesse, esse riguardano esclusivamente Niccolò II ed Ildebrando: se ne veda un riepilogo, con proposta di ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] piano di derivazione di acqua potabile dal lago Maggiore; diede poi progetti di impianti idrici per Foligno, Gaeta, Iesi e Melfi, dove nel 1897 si occupò anche del sistema di fognature e dell'illuminazione elettrica.
Il C. produsse inoltre studi di ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] di Sicilia, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti delle Seste Giornate normanno-sveve, Bari-Castel del Monte-Melfi… 1983, Bari 1985, pp. 136, 143 s., 148; S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, Torino 1986, p. 280; D ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] , p. 1124). Costoro furono subito trasferiti nella rocca di San Miniato, quindi tra il luglio e l'agosto a Napoli, raggiungendo poi Melfi. La prigionia di G. durò almeno due anni; Ottone da Tonengo, grazie ai suoi buoni rapporti con Federico II, fu ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] riforma agraria nel materano (con particolare riguardo al Metapontino), Firenze 1993; M. Morano, Tra primordiale e post-moderno: la Fiat a Melfi, in Il germoglio sotto la scorza. Carlo Levi vent'anni dopo, a cura di F. Vitelli, Cava de' Tirreni 1998 ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] , Firenze 1897; C. Zacchetti, Una vita ined. di N. F., Oneglia 1898; Id., Dal poema epico al poema eroicomico, Melfi 1898, passim; F. Bernini, Il "Ricciardetto" di N. F., Bologna 1900; G. Zaccagnini, L'elemento satirico nei poemi eroicomici ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] alla campagna dell'esercito franco-pontificio nel Regno di Napoli, distinguendosi alla difesa di Frosinone, alla conquista di Melfi e all'assedio di Napoli: qui fu gravemente ferito - riferisce un contemporaneo - da "una gran coltellata che gli ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] italiana per riprendere una politica di prestigio e di riforma. Il 10 agosto A. II presiedé in Melfi un solenne concilio, nel quale vennero deposti parecchi vescovi indegni e annullate alcune ordinazioni irregolari; mentre erano riconosciuti ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] compilati un nuovo ordinamento della Cancelleria e nuovi regolamenti per i funzionari. L'archivio della corte fu portato a Melfi. Il consiglio dei familiares fu legato più strettamente al governo.
M. promosse anche lo sviluppo economico; su richiesta ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] così una scelta adottata anche in esiti più tardi e in assenza di Teodora (Il metafisico, 1778, o Bianca contessa di Melfi, 1779). Nel frattempo, infatti, la Ricci si era allontanata, complici le rivalità dei colleghi e le gelosie del Sacchi, ma ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...