BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] demaniali. Da re Federico comprò la bagliva della città di Bisaccia "con gli erbaggi e la Matina". Dal principe di Melfi, Troiano Caracciolo, il 22 luglio 1516 la rendita annua di 200 ducati sulla bagliva di Atella. Era anche concessionario di ...
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NITTI, Filomena
Giorgio Bignami
NITTI, Filomena. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1909, dallo statista Francesco Saverio e da Antonia Persico, figlia del giurista cattolico Federico.
Era la minore di [...] il riscatto delle popolazioni del Mezzogiorno, di cui Nitti conosceva bene i problemi, essendo la sua famiglia paterna originaria di Melfi in Basilicata. Dal 1954, inoltre fu segretaria del comitato per l’edizionale nazionale delle opere di suo padre ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] vita, a titolo di locazione, la chiesa di S. Maria di Perno, con tutti i possedimenti posti a San Fele, Muro Lucano, Melfi e Rapolla, in cambio di un terzo dei prodotti agricoli, da versare al monastero femminile di S. Salvatore del Goleto, da cui S ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] 'abate Desiderio - orientava ora le proprie alleanze in senso filonormanno. G. presenziò, nel luglio del 1059, al concilio di Melfi, al quale parteciparono anche Roberto e Riccardo, ma, sempre attento a bilanciare il potere di questi ultimi, cercò di ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] si mise di nuovo in viaggio e Guido lo accompagnò: lo troviamo nel maggio nei pressi di Anagni, nel giugno presso Melfi, nel luglio a Lagopesole nel campo di Lotario III, dove con il cancelliere Aimerico e soprattutto con il cardinal prete Gerardo ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] ed era comandato da Atenolfo, figlio di Pandolfo (III) di Benevento, ebbe la meglio e il territorio di Melfi venne occupato. Atenolfo tuttavia, giudicato debole, superficiale e inetto dai contingenti normanni a causa di alcuni suoi atteggiamenti ...
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SANSEVERINO, Antonello
Alessio Russo
– Primogenito di Roberto (conte di San Severino – dal cui toponimo la casata aveva tratto il nome – e Marsico, poi principe di Salerno) e di Raimondina Del Balzo [...] siniscalco Pietro de Guevara, i piani ostili di Ferrante contro i baroni.
Riunitisi poco dopo in un convegno a Melfi, Sanseverino e altri nobili congiurati elaborarono una prima strategia, giungendo a sollecitare l’intervento di papa Innocenzo VIII e ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] la propria sposa. A tale data il G. aveva già ricevuto dal cardinale Roberto Pucci, eletto contemporaneamente vescovo di Melfi, espressa facoltà di occuparsi "delle cose spirituali et temporali" del vescovado di Pistoia, non sentendosi in grado di ...
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UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] e discussero la controversia tra i vescovi di Siena e Arezzo. Non è noto se poi seguì il papa nei successivi spostamenti fino a Melfi, né se fu presente al noto concilio (agosto 1059).
Un indizio a favore della sua presenza è dato però dal fatto che ...
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SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] descrivere l’attività persistente del Vesuvio, sia nell’interpretare come nettamente distinto da ogni attività vulcanica il terremoto di Melfi del 14 agosto 1851, benché prossimo al monte Vulture, vulcano ormai spento. Il suo prodigarsi gli valse nel ...
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learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...