Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] È controverso se P. abbia collaborato alla stesura delle Costituzioni per il Regno di Sicilia che Federico II promulgò a Melfi nel settembre 1231. Si può solo supporre che abbia fatto parte della commissione per il nuovo codice legislativo presieduta ...
Leggi Tutto
Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] in atto una vera e propria campagna di proselitismo nel Regno lo afferma lo stesso Federico II nelle Costituzioni di Melfi, là dove dichiara che i catari "dai confini d'Italia, specialmente dalle terre di Lombardia" facevano giungere fin nelle sue ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] sul continente radicati, tanto che ancora nel 1158 la nuova scintilla - a dire di Falcando - venne questa volta da Melfi, i cui abitanti rifiutarono di accogliere qualsiasi funzionario inviato da Maione. Ben presto insorsero Napoli e Salerno, nonché ...
Leggi Tutto
Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] o ecclesiastiche su licenza dello stesso sovrano: il ponte sull'Ofanto, nei pressi di Barletta, realizzato nel 1224 dal vescovo di Melfi, e il ponte sul Biferno, presso Campo Marino, edificato dall'abate di S. Bartolomeo di Saccione nel 1239. Non va ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] e l'abbattimento delle mura.
Il progetto di riforma del 1220 era perfezionato con la promulgazione delle Assise di Melfi, con cui Federico non si limitava più a voler restaurare l'ordine normanno, ma intendeva perfezionare le strutture statali ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] . Proprio la sconfitta araba e la volontà normanna di evidenziare il rapporto con la Chiesa (sinodo di Melfi del 1059) contribuirono a una posizione chiaramente antimusulmana, che vide espressioni monumentali nella fiorente architettura religiosa che ...
Leggi Tutto
UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] lateranense del 13 aprile 1059, di cui sottoscrisse il decreto sull’elezione del papa. In agosto fu di nuovo a Benevento e a Melfi, e il 14 ottobre 1059, a Perugia, sottoscrisse il privilegio di Niccolò II per l’abbazia di S. Pietro. Dal 14 novembre ...
Leggi Tutto
Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , prima dai pontifici e poi dai Normanni, conseguentemente a un accordo tra Niccolò II ed i Normanni (l'accordo di Melfi) - e alle questioni connesse, esse riguardano esclusivamente Niccolò II ed Ildebrando: se ne veda un riepilogo, con proposta di ...
Leggi Tutto
RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] per l’interesse comune e il vantaggio concreto di ogni suddito (in questo senso vanno anche le leggi trascelte dalle Costituzioni di Melfi: Chronica, pp. 177-180). E assicura il rispetto e l’inviolabilità del Regno, come mostra l’azione tempestiva ed ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Emigrazione, immigrazione ed esilio sono stati da sempre, e ognuno per sé, fonte di [...] o Don DeLillo. Per il Canada si potrebbero indicare autori anglofoni o francofoni come Antonio D’Alfonso, Antonino Mazza, Mary Melfi, Marco Micone o Nino Ricci. Per la Germania si tratta di una generazione che si è annunciata recentemente e di cui ...
Leggi Tutto
learning center
loc. s.le m. inv. Centro di apprendimento, attrezzato per lo svolgimento di corsi di formazione o di autoapprendimento. ◆ Studiare una lingua straniera, navigare su Internet, seguire un corso di matematica o di informatica...